Con Paolo Mellano, candidato sindaco di “Cittadini per Sabaudia”, concludiamo la serie delle interviste ai cinque aspiranti alla carica di primo cittadino del Comune di Sabaudia.

1. Le sue idee per lo sviluppo economico di Sabaudia.

Sabaudia può svilupparsi a nostro avviso solo proseguendo sui tre pilastri che la caratterizzano: sport, ambiente e cultura per rilanciare turismo e agroalimentare. In merito proprio allo sviluppo delle aziende agricole ritengo che il comune, con le competenze acquisite dalla mia squadra, sarà in grado di sostenere i progetti con fondi europei da assegnare in programmazione direttamente alle aziende, che in questo modo potranno offrire maggiori opportunità di lavoro.
Questi sono secondo noi gli ambiti in cui un’amministrazione in collaborazione con il territorio e le imprese deve investire:
Ambiente inteso a 360° quale tutela e conservazione, ma anche valorizzazione dei nostri prodotti e soprattutto come fonte di benessere e corretti stili di vita. Incentiveremo l’acquisizione da parte di aziende e privati con sgravi fiscali per quanti vorranno sfruttare fonti di energia pulita e alternativa. Le stesse fonti alternative (principalmente solare e fotovoltaico) saranno a copertura di tutti gli edifici comunali tale che il comune possa diventare produttore di energia portando guadagni alle casse comunali.
Sport, per rendere Sabaudia un riferimento tutto l’anno sia a livello amatoriale che a livelli internazionali per gli sport all’aria aperta. Per questo motivo bisogna puntare su poche specificità ma con altissimo livello qualitativo e distinguersi a livello mondiale.
Il tutto poi sarà volano per tutta l’economia locale e soprattutto opportunità di lavoro per i giovani. Ovviamente per un turismo del benessere non possono mancare delle ciclabili che insieme a percorsi naturali permettano di girare tutto il territorio in sicurezza.
Cultura, è l’altro aspetto che può completare il fronte turistico, infatti proseguendo con l’istituzione del parco archeologico e con il riconoscimento Unesco del centro storico, oltre alla valorizzazione già avvenuta dei musei e della biblioteca, si potrà garantire un’offerta completa a chi visita il nostro territorio.


2. Sabaudia, città europea dello sport 2022. eppure, mancano impianti per la pratica di alcune tra le discipline più diffuse, spazi attrezzati per lo sport libero, della piscina attesa da circa 30 anni non c’è più traccia. che sensibilità mostrerà la sua amministrazione verso il settore?

L’amministrazione continuerà nel percorso tracciato, il rinnovamento degli impianti esistenti e la creazione di nuovi, è fondamentale. Su questo abbiamo idee molto chiare.
la piscina, per esempio, si deve fare e si è individuata l’area in prossimità del liceo sportivo. Il vecchio progetto aveva errori di vario tipo ed era impossibile come approvato.
La pista di atletica (ad oggi i nostri ragazzi devono arrivare fino a Latina per gare e allenamenti), si potrà realizzare con i fondi ottenuti per l’ex Spes.
Abbiamo lavorato, inoltre, sulla riqualificazione delle palestre di Borgo Vodice e San Donato come anche del centro sportivo di via Arezzo – ad oggi i lavori sono stati già affidati, anche se qualcuno finge di non sapere -. In quest’ottica verrà potenziata anche l’area sportiva della 167 e rinnovato il campo Sportivo del Fabiani. Se parliamo di aree fitness, anche se in forma embrionale, si concluderanno quelle avviate a San Donato e Borgo Vodice e progettate in zona 167 e nel piano di Piazza Roma. Lo sport a Sabaudia dovrà avere strutture per poter essere praticato ovunque, indoor o all’aperto, e per ogni specialità.


3. Dicono che Sabaudia, al di là dei suoi beni naturali, sia una città senza attrattive per under, ai nostri giovani resta solo l’aperitivo al bar e poi via verso altre mete. non c’è cinema né teatro né luoghi di aggregazione che possano trattenerli in città. cosa prevede sul tema il suo programma?

In realtà i giovani sono come nel precedente programma elettorale al centro dei nostri intenti.
Acquisto del cinema e riportarlo ad essere cinema, anche se la proprietà à stata invitata ad aderire ai progetti di riqualificazione previsti dal PNRR ma senza successo, realizzando un teatro ma anche rendendolo “palazzo cultura” con sala espositiva collegato al circolo cittadino giovani (terrazza + appartamento confiscato) che era previsto come spazio giovani con sale multidisciplinari e laboratori.
Inoltre in un bene confiscato è già stata prevista la Casa della Musica (nei pressi delle Scuole Medie di Sabaudia) perché insieme allo sport sono elementi fondamentali per la crescita dei ragazzi.
Proseguire il progetto Erasmus+ per accogliere stranieri ma favorire esperienze all’estero dei nostri giovani.
Fondamentale la collaborazione con le parrocchie per valorizzazione del patrimonio immobiliare volto a creare operatori, spazi per i giovani, promuovendo supporto per il cinema teatro parrocchiale per attività di ogni genere compreso la musica.

4. Sanità e servizi per gli anziani, la sua proposta.

Serve continuare sulla strada intrapresa, in collaborazione con asl per casa della salute, per la promozione di screening e corretti stili vita.
Per gli anziani serve completare e potenziare la sede, con sala cinema e area bocce, che la nuova collocazione favorisce, potenziamento servizi a domicilio ed organizzazione attività di coinvolgimento e attivazione di progetti intergenerazionali.
Un nostro obiettivo la promozione degli “orti per gli anziani” da realizzare sui terreni confiscati e oggi del comune, occasione di socializzazione e stimolo mentale e fisico dei nostri anziani.

5. Quali punti del suo programma pensa di affrontare entro i primi giorni del suo eventuale mandato da sindaco?

In primis è necessario affrontare la stagione estiva, fortunatamente alcuni candidati che sono anche i consiglieri uscenti, mi riferiscono che la maggior parte delle attività erano state programmate, ma solo se ci fossimo noi sapremmo come portarle in realizzazione in pochissimo tempo, non è una presunzione ma un dato di fatto visto le elezioni a metà giugno.
Inoltre nei primi giorni se solo riuscissimo a chiudere i progetti avviati dalla precedente amministrazione e partecipare ai bandi PNRR rimasti ancora non scaduti mi sentirei già soddisfatto.
Poi il secondo passo sarebbe sulla sicurezza: videosorveglianza e strade con dislocazione di agenti di Polizia Locale a bordo di mezzi in ogni borgo.




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