LATINA – Dopo tre anni di calcio abruzzese, Emiliano Coletta torna in terra pontina. Centrocampista centrale (classe 1988), bravo sia in fase di costruzione che di interdizione, che vanta più di 300 presenze da titolare tra i campionati di Promozione e Prima Categoria.
Cresciuto nel settore giovanile del Nuovo Latina, si metteva in evidenza nel 2007-2008 con il Sezze Calcio in Promozione. Scommessa del Direttore Sportivo Cea e pupillo del mister Piero Di Trapano, l’allora diciannovenne chiudeva una positiva stagione figurando sempre nell’undici titolare, prendendosi anche la soddisfazione di realizzare il gol vittoria nel tanto sentito derby con il Priverno. Terzo posto in classifica, dietro Virtus Latina e Pescatori Ostia. L’anno successivo (2008-2009) sempre con Piero Di Trapano in quel di Bassiano, mentre nel 2009-2010 il primo incontro con Roberto Giovannelli a Pantanaccio. Un R11 molto giovane, che aveva come obiettivo la salvezza, terminava al sesto posto con accesso in Coppa Lazio. 5 gol e 28 presenze per Coletta.
Nel 2010-2011 l’anno della consacrazione a Borgo San Michele. Sempre sotto la guida di Giovannelli, vittoria del campionato nel memorabile spareggio promozione al Domenico Francioni con il Sermoneta (1-0 con gol di Palmacci). Successivamente Sermoneta, Latina Scalo, Bella Farnia, Aurora Vodice e Sabotino. Nel 2015 il centrocampista, che nel frattempo si laureava in Medicina, vinceva un concorso nazionale per la scuola di specializzazione in Medicina dello Sport trasferendosi tra le fredde montagne abruzzesi, precisamente ad Avezzano. Fine della carriera calcistica? Assolutamente no. Prima stagione (2015-2016) a Villa San Sebastiano: secondo posto e 10 reti in campionato. Nel 2016-2017 seguiva il tecnico Paolo Giordani a Carsoli: seconda posizione e semifinale di Coppa Abruzzo con 8 gol all’attivo. Nel 2017-2018 tornava per amore della società a Villa San Sebastiano: ennesima ottima stagione, la più prolifica di sempre (12 reti). Terminato in Primavera il percorso lavorativo/formativo, si trasferiva al Policlinico Casilino di Roma. Un’occasione per tornare a giocare nella provincia di Latina. Tante chiamate (anche in Eccellenza e in Promozione), ma altrettanti rifiuti per motivi di lavoro. Ad Agosto, quando stava per dare la parola ad una squadra romana di Prima Categoria, la chiamata di Vona e Giovannelli.
“Ringrazio di cuore le numerose e prestigiose società che mi hanno contattato in estate, ma arrivato a 30 anni ho deciso di dare priorità al lavoro. Mi risultava impossibile dedicare 4/5 giorni settimanali agli allenamenti, trascurando pesantemente l’attività lavorativa privata. Ho scelto il Nuovo Latina per due motivi: in primis perché, oltre ad essere la squadra del mio quartiere, è la società dove sono cresciuto calcisticamente; infine perché ritrovo compagni, allenatore e dirigenti eccezionali, persone serie verso cui nutro profonda stima ed affetto”
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