FROSINONE – Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Squadra Mobile e del Reparto Volanti della Questura hanno tratto in arresto due campani, entrambi di 24 anni, con l’accusa di furto aggravato ed uso fraudolento delle carte di pagamento.

I due, con la scusa di chiedere indicazioni stradali, hanno avvicinato un 75enne del capoluogo e, mentre uno di loro lo distraeva, il complice con destrezza apriva lo sportello dell’auto dell’uomo e si impossessava del suo borsello, contenente documenti, carte di credito e bancomat.

A seguito di ciò, la vittima ha richiesto l’intervento delle Volanti che sono giunte immediatamente sul posto e, raccolte le informazioni necessarie, tra cui delle indicazioni parziali sulla targa si sono messe sulle tracce dei fuggitivi. L’auto dei rapinatori nel frattempo era stata notata dagli investigatori della Squadra Mobile, che avevano provveduto a segnare la targa completa del presunto veicolo incriminato.

Le immagini del sistema di sorveglianza di un’attività commerciale hanno confermato l’ipotesi investigativa. La nota è stata diramata a tutte le pattuglie presenti sul territorio dalla Squadra Mobile alla Polizia Stradale che hanno cominciato la battuta di ricerca del veicolo a seguito della quale sono stati fermati all’entrata del casello Autostradale A1 del capoluogo i due malviventi.

Nel corso dell’identificazione i due hanno mostrato evidenti segni di nervosismo ed un atteggiamento aggressivo. I due giovani sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura e nel corso degli approfondimenti del caso, in seguito a perquisizione personale, sono stati rinvenuti tre smartphone e una somma di denaro in contanti pari a circa cinquemila euro, dato che la vittima che aveva lanciato l’allarme e un’altra avevano subito numerosi prelievi fraudolenti da quattro diversi sportelli.


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