Il Latina cresce, ma adesso serve un successo

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La teoria dei piccoli passi, che sembrano impercettibili, ma che permettono al Latina di respirare, di navigare a vista, in attesa di periodi migliori. Il punto a Novara è di quelli da prendersi senza se e senza ma, per come è arrivato. I ragazzi di Vivarini hanno giocato al ‘Pioli’ dopo la beffa di Benevento e con un paio di assenze pesanti come quelle di Gilberto e Garcia Tena. Ancora una volta si è vista una squadra che non ha avuto paura e che soprattutto ha dimostrato carattere andando sotto due volte e recuperando in entrambe le occasioni il risultato. Oltretutto lo ha fatto con un uomo in meno, per una espulsione, quella di Scaglia, ancora difficile da comprendere. Alcune lacune difensive stanno nuovamente per costare care, specie quella che ha portato al secondo gol del Novara, ma nonostante qualche errore di troppo, la formazione pontina ha saputo metterci una pezza, anzi due. La prima con Brosco, l’uomo dai gol pesanti, la seconda con Paponi, da cui ci si attendeva il primo acuto stagionale.
Arrivato, puntuale, nel momento più delicato, proprio quando il Latina aveva perso Scaglia per rosso diretto. Una azione confusa in area, l’istinto del bomber e un gol che potrebbe essere molto utile per la testa, oltre che per la classifica.
Piano piano, dunque, avanti adagio, mettendo le basi per arrivare finalmente al successo, magari nella sfida interna con la Ternana, dove oltre al centrocampista squalificato, mancherà con ogni probabilità anche l’infortunato Dellafiore.
Ma la buona notizia arriva anche da Pinsoglio. Il portiere nerazzurro, dopo la prestazione negativa nel derby, si è riscattato alla grande con un paio di interventi super a Novara. Senza dimenticare il capitano Bruscagin, autore di un paio di salvataggi clamorosi.
E’ un Latina che non molla, che combatte e che reagisce nelle situazioni più complicate. Avanti così, quindi, magari provando ad accelerare un po’ il passo.


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