Il soffio del vento: Autori africani

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Non esiste una pianta grassa irta di spine che non lasci spazio anche per un piccolo bocciolo di fiore.    

Proverbio africano

         I proverbi, che scaturiscono dalla saggezza popolare, sono una ricchezza sapienziale, talvolta amara delle realtà territoriali, e ci aiutano a sintetizzare e a riflettere sulle innumerevoli circostanze della nostra vita quotidiana. Attraverso i proverbi possiamo conoscere, infatti, la storia e i costumi di ogni civiltà e possiamo apprendere, per voce di scrittori, poeti, artisti, scienziati, politici e gente comune, i piccoli e i grandi temi della nostra esistenza.

Il proverbio in esergo appare adatto ad introdurre la conoscenza di alcuni autori africani che, letti attentamente, avvicinano a scoprire la loro terra natia: il continente africano, ricco di voci letterarie, giudicate e premiate anche a livello internazionale, che raccontano storie, volti e atmosfere dei loro Paesi.

Il poeta più conosciuto e apprezzato è senza alcun dubbio il senegalese Léopold Sédar Senghor (1906-2001), uomo politico e teorico della Négritudine, che con la sua opera letteraria,  ha saputo esprimere e comunicare il senso profondo della vita dei suoi conterranei e la profonda fedeltà alle tradizioni della sua terra.

Tra gli autori africani la scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie (nata a Enugu nel 1977) che ha raccontato, sulla base di studi accurati ma anche della sua memoria personale, nel romanzo Metà di un sole giallo, che nel 2009 ha ricevuto in Italia il premio internazionale Nonino, vite umane che si intrecciano tra felicità e dolori, generosità e crudeltà sullo sfondo della guerra civile.

Lo scrittore e poeta, dissidente camerunense, Alain Patrice Nganang, autore del romanzo, La stagione delle prugne, pubblicato da 66th and 2nd nella traduzione di Marco Lapenna, racconta che gli africani hanno dato un tributo di sangue altissimo per la “Francia libera”. Infatti Patrice Nganang, nel descrivere la seconda guerra mondiale, vista dal Camerun, narra la storia dei fucilieri africani mandati contro gli italiani in Libia perché il generale De Gaulle potesse vantare dei crediti agli occhi di Churchill.

Il panorama della letteratura africana contemporanea è certamente più ampio ma quello che appare importante è avvicinarsi con curiosità e rispetto agli autori africani per scoprire questa realtà culturale spesso trascurata.

 

 


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