LATINA- Il Teatro D’Annunzio non potrà riaprire neanche a fine mese, come invece accadrà per  tutti i teatri d’Italia, perché è sotto inchiesta da parte della procura che vuole vederci chiaro su tutte le deroghe concesse nel passato, che hanno consentito le aperture, ma sempre in maniera illegale, non conforme alle regole. Un teatro che non ha mai avuto l’agibilità e che mostrava gravi deficienze in materia di nome di sicurezza, già dopo l’inaugurazione. Fu il commissario Barbato a chiudere la struttura e da allora è iniziata l’odissea.  Oggi le regole sono più rigide e i vigili del fuoco, giustamente, hanno bloccato l’apertura. Il comune è corso ai ripari spendendo oltre 600 mila euro, ma mancano ancora all’appello, la prova dei fumi e qualche altro dettaglio, poi, in estate, finalmente, il sipario potrebbe rialzarsi, dopo anni di chiusura forzata. Il Cafaro, o piccolo teatro, è distrutto. Aveva già dei problemi, ma l’incuria degli ultimi anni ha aggravato la situazione e la chiusura obbligata ora  impone  lavori urgenti che non potranno iniziare prima di settembre. Anche il teatrino, nel sottoscala, andrà recuperato, mentre tutto il foyer dovrà diventare un contenitore di attrazione culturale per i giovani, ci dice l’assessore alla cultura Di Francia.


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Per oltre 30 anni la voce di Radio Rai e Rai Tre in provincia di Latina, ho seguito i maggiori eventi che hanno interessato il nostro territorio. Oggi una nuova esperienza con News-24.it di cui ho assunto la direzione, aiutando con la mia esperienza e la mia passione un gruppo di giovani talenti della comunicazione on line a crescere e ad affermarsi.