ARDEA – Maria uccisa con un coltellata al cuore prima che l’auto bruciasse, i risultati dell’autopsia sul delitto di Torvajanica. Arrivano i risultati degli esami autoptici sui corpi della donna e dell’uomo trovati bruciati all’interno dell’auto carbonizzata. Un solo colpo mortale. Così è terminata la vita di Maria Corazza, la 45enne di Pomezia trovata carbonizzata nell’auto intestata a sua madre insieme a Domenico Raco, l’uomo che l’ha uccisa.

Le autopsie sui due corpi bruciati sono terminate e l’analisi su quello della donna ha confermato quanto emerso durante l’esame esterno: Maria Corazza ha un’unica ferita, letale, all’altezza del cuore. Nei suoi polmoni, infatti, non c’è traccia di fumo, dunque è morta prima dell’incendio.

Il movente, dunque, sembrerebbe quello passionale: al momento, non si esclude che l’uomo abbia deciso di aggredire la donna per un rifiuto nei suoi confronti, oppure per altri motivi al vaglio degli inquirenti.

Stroncato dall’asfissia e dalle fiamme che lui stesso ha appiccato è stato invece Domenico Raco, l’uomo che ha prima ucciso l’amica e poi si è tolto la vita.


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