LATINA – Nasce LatinaAttiva, un movimento di imprenditori e professionisti uniti per l’amore della città e l’indipendenza dalla politica. Lo scorso 10 dicembre 2019, il movimento LatinAttiva!si è ufficialmente presentato alla stampa nel corso di un breve incontro tenutosi nel cuore pulsante della città, a due passi da Piazza Roma.

Il gruppo è nato dall’incontro di imprenditori e professionisti uniti dalla comune appartenenza al territorio ed alla città, dalla indipendenza da partiti politici o movimenti esistenti, dall’amore per la propria comunità e dalla preoccupazione per il declino sociale ed economico della stessa, ed infine da un condiviso spirito di partecipazione politica attiva e di proposizione.

“Né a destra, né a sinistra: vogliamo stare al di sopra!”: con questa frase il gruppo ha voluto sintetizzare la propria indipendenza dalle altre proposte politiche tradizionali e la volontà di superare il dibattito ideologico destra-vs-sinistra, nell’interesse della comunità e con la volontà di promuovere, assieme a trasparenza ed onestà, anche la capacità di dibattere e la volontà di incidere nella soluzione dei problemi ormai sedimentati del territorio.

Il desiderio di superamento delle vecchie contrapposizioni ed il rifiuto di nuove chiusure ed autoreferenzialità si conferma nella volontà di apertura dichiarata dal coordinatore, Massimo Ceccarini: il gruppo è infatti aperto a tutti i concittadini stanchi e insoddisfatti delle attuali alternative politiche, ma allo stesso tempo insoddisfatti delle manifestazioni di sola protesta e desiderosi di azioni concrete per il superamento dei problemi del territorio.

La città di latina ed il territorio Pontino sono luoghi di grandi ricchezze nascoste, sia materiali ed ambientali, che umane. Tuttavia la crisi economica e sociale hanno depresso l’economia locale, impoverito la comunità, cronicizzato problemi preesistenti e indebolito la vivibilità dei luoghi stessi, che meritano azioni politiche serie non solo nella gestione dell’ordinarietà ma anche (e sopratutto) nell’ottica del costruire un futuro vivibile, aiutare la ripresa economica e favorire la permanenza dei giovani e del lavoro.

Le difficoltà del territorio sono ben descritte dalle condizioni di impoverimento del centro storico cittadino: su questo aspetto il gruppo è in questi giorni particolarmente attivo, portando richieste e proposte riguardo il superamento del degrado, delle difficoltà di accessibilità e della sua perdita di attrattività dovuta anche alla delocalizzazione di numerosi punti di interesse pubblici e privati. Questo focus sul centro è per il gruppo una delle priorità all’interno del dibattito complessivo: una città come Latina non può esercitare pienamente il suo ruolo di attrattore e di capitale naturale del suo territorio senza una seria politica di rianimazione del suo cuore pulsante.

A partire da queste constatazioni Luciano Comelli e Nazzareno Giorgi hanno sottolineato a nome del movimento quanto la partecipazione della cittadinanza e la ricostruzione del tessuto sociale siano esigenze imprescindibili per affrontare la sfida, assieme all’iniezione di solide competenze tecniche ed al coinvolgimento giovanile, rimarcando l’apertura del gruppo anche a collaborazioni con altre realtà associative e politiche purché condividano lo stesso slancio di rinnovamento nel segno della comune identità pontina e della comune voglia di azioni concrete e non ideologiche. E proprio sul piano delle competenze, della concretezza e dell’apertura al confronto il gruppo promette di distinguersi nel futuro.


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