MONTECOMPATRI – Avrà conseguenze giudiziarie la morte, avvenuta ieri, di un neonato, di 20 giorni, deceduto per una grave emorragia durante il trasporto in ambulanza al Policlinico di Tor Vergata. Sul caso indagano i carabinieri che hanno ascoltato i medici dell’ospedale: a quanto pare il piccolo potrebbe essere stato sottoposto a un’operazione di circoncisione, praticata abitualmente in Nigeria soprattutto fra i musulmani.
I drammatici fatti che hanno portato alla morte del piccolo intorno alle 4 di giovedì notte. La madre del bimbo, una 33enne, è stata soccorsa da una pattuglia dell’Arma che stava effettuando un posto di controllo vicino al capolinea della metro C. La donna era disperata perché il suo bambino aveva perso conoscenza ed era pieno di sangue. Immediata la chiamata dei soccorsi anche se per il piccolo non c’era più nulla da fare.
Sarà adesso l’autopsia, prevista nei prossimi giorni sempre al Policlinico di viale Oxford, a stabilire le cause del decesso del piccolo. La donna è stata interrogata, insieme ad alcune persone identificate nella loro abitazione, a Montecompatri. Il sospetto è che sia stata lei a praticare il taglio fatale
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