La Politica nel Pallone, prima nota semiseria in una domenica trascorsa tra la Comunità di Coletta, la “supercazzola” di Malinconico e il Movimento Sociale di De Monaco

285

polipallone3
LATINA – Inizia così la mia lettura dei giornali di domenica 10 aprile. Ho molto tempo ed allora mi dedico a capire cosa succede nella “politica totale” di Latina. Facciamo però una doverosa premessa, qui stiamo facendo satira, chiacchiere da bar e non se ne sentano offesi i protagonisti. Parliamo di politici navigati, dottori, avvocati e giornalisti…. Non vorremmo mai che dovessero pensare male…. Ecco dunque quello che si vede da lassù della politica pontina.

Si parte da “il Messaggero”. Intervistona “inzerbinita” di Buongiorno a Coletta che dice “è l’ora di mandare a casa i comitati d’affari”. E dai su, un po’ di fantasia, almeno si indichino i nomi e cognomi dei comitati d’affari, invece da queste parti la politica gioca a nascondersi dietro le inchieste e finisce per riciclare gli slogan di Mani pulite. Coletta dice che vuole che Latina diventi una comunità, come se una città di 120 mila abitanti potesse ritrovarsi piazza la domenica mattina. Il rischio? il ritorno di quelli che spartiscono gli interessi. Insomma tante enunciazioni e nessuna idea. Andiamo avanti.

Restiamo a sinistra, il Giornale di Latina ci informa che Forte sta giocando la partita dei borghi. Cavolo sono venti anni che quelli del PD annunciano che stavolta giocheranno la partita dei borghi che perdono sempre, peggio di una squadra materasso. A vedere le foto su Facebook stavolta nemmeno scendono in campo. La chicca vera però non è questa, ma la frase carpita al capolista della Lista Forte avvocato Malinconico e riportata nel pezzo: “il futuro governo di Latina si gioca sull’eliminazione di muri e confini, sull’inclusione delle specificità e diversità che compongono la nostra realtà cittadina, da qui si parte per progettare la nostra futura amministrazione e costruire il cambiamento e il rilancio che i cittadini si aspettano”. E stanno bene ad aspettare i cittadini!!! Con una supercazzola di questo tipo è chiaro che il governo di Malinconico e compagni non arriverà nemmeno stavolta.

I giornali di Latina ci hanno spiegato in questi mesi che nel capoluogo è tutto un caos, che l’urbanistica è in mano ad una banda di mafiosi, che il degrado è ovunque, alla luce del copione è difficile per i giornalisti nostrani accettare che spesso, quasi sempre direi, le cose sono decisamente meno drammatiche di come ce le raccontano che non vuol dire che tutto va bene.

Ed allora ecco sul Messaggero un intrepido Apruzzese chiedere alla Polverini cosa ne pensasse delle inchieste sull’urbanistica a Latina che coinvolgono Di Rubbo, che era seduto di fianco all’ex Presidente della Regione. Dico, tanto vale fare la domanda a Di Rubbo, visto che è il diretto interessato, ma a Latina succede anche questo. Proseguiamo con la lettura del pezzo ed ecco Di Rubbo sorprenderci un’altra volta, quando incalzato dai giornalisti che gli chiedono cosa ne pensasse della revoca dei print da parte del Commissario risponde: “sono state presentate 89 domande di iniziativa privata, è il Comune che sceglie quali accogliere, poteva non accoglierne nessuna senza revocare i Print”. Sacrosanto, intelligente e di facile comprensione, ma di limitato impatto, se il Commissario avesse agito in quel modo come facevano i giornali a fare i titoloni, perchè di questo si tratta.

Il giornale di Latina ci segnala che Di Matteo è contro i nuovi centri commerciali. Ti chiedi perchè, ti verrebbe da chiedergli perchè, anche se sai benissimo che non potrà mai esserci una risposta, perchè probabilmente non saprebbe cosa dire. Di Matteo da sempre butta frasi qua e là, un giorno dice una cosa, quello dopo un’altra, non si capisce perchè dovrebbe cambiare questa volta.

Per fortuna c’è sempre Salvatore De Monaco ed il nuovo Movimento Sociale Italiano a ricordarci che siamo a Latina, già Littoria, una dei pochi punti fermi nella “politica totale” latinense.

Goede avond wij verkopen morgen


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteCade in casa, il marito la rimette a letto ma lei muore
Articolo successivoVolley A1, Ninfa Latina supera Milano in tre set nel play off per il quinto posto: le dichiarazioni dei protagonisti e la gallery del match