Grande apprensione ha destato tra residenti e turisti quel cartello esposto nei giorni scorsi all’ingresso dell’ormai ex Punto di Assistenza Territoriale di Sabaudia, dove si avvisava l’utenza che la struttura non garantiva più prestazioni d’emergenza, ma solamente servizio di Guardia Medica.

In una città, meta di vacanze tra le più frequentate del Lazio, che in estate è solita quanto meno raddoppiare il numero delle presenze tra le proprie mura.

Una decisione, quella della Asl di Latina, sulla quale accendeva ieri i riflettori il dottor Franco Brugnola, promotore del Comitato per la Difesa del Punto di Primo Intervento di Sabaudia ed ex direttore amministrativo della stessa Azienda Sanitaria, e sulla quale si registra quest’oggi l’intervento del sindaco di Sabaudia Alberto Mosca.

“E’ indispensabile che a Sabaudia vengano garantiti i livelli minimi essenziali di assistenza sanitaria, come il Posto di Primo Soccorso. Non solo l’inverno ma anche e soprattutto durante la stagione estiva. Pur comprendendo che la normativa di settore è in evoluzione e che a breve a Sabaudia sarà attivata la Casa della Salute, è comunque necessario continuare a garantire il servizio. Sosterrò questa ineludibile esigenza in tutte le sedi istituzionali perché sono fortemente convinto che la ‘funzione salute’ a Sabaudia non possa essere ridimensionata, bensì potenziata con l’apertura, in tempi brevi, della Casa della Salute. Auspico che la Direzione Generale della Asl impartisca precise indicazioni alla Guardia Medica di Sabaudia, per soddisfare ogni esigenza dei cittadini”.

Questo il commento del Sindaco Alberto Mosca dopo la chiusura del Posto di Primo Soccorso e l’affissione del discusso cartello, avvenuta pochi giorni dopo l’incontro dello stesso primo cittadino di Sabaudia con la manager della Asl, Silvia Cavalli. Incontro per sollecitare, quanto meno per tutto il mese di agosto, l’apertura h24 del presidio.




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