Se ne andò in una tiepida mattina d’incipiente primavera. Era il 1° marzo del 2019.

Ci lasciò così, di botto, senza preavviso, senza regalarci nemmeno l’ultima delle sue battute pronte e travolgenti.

Aveva appena 67 anni Gianni Fiorentini, ma tanto ancora da dare alla famiglia, alla miriade di amici, alla stessa città di Sabaudia, a cui già aveva dato tanto. Specialmente al suo ambiente sportivo.

In particolare a quello del calcio, dove da allenatore e direttore tecnico aveva plasmato generazioni di piccoli giocatori, molti dei quali, muniti di una marcia in più, erano poi riusciti a spiccare il salto verso traguardi agonistici anche di livello nazionale.

Ma il suo obiettivo principe non era solo l’insegnamento delle nozioni tecnico-tattiche della materia pallonara, era anche, anzi, soprattutto aggiungemmo, la promozione e la trasmissione di quei valori cui lo sport con la S deve ispirarsi. Rispetto verso avversari e compagni, lealtà, senso di appartenenza, motivazione, autostima, disciplina. Tutte quelle qualità morali che il dizionario della pratica sportiva custodisce tra le sue pagine e che avviano i ragazzi all’interiorizzazione di condotte di vita utili alla sana crescita personale.

Non potevano disperdersi nel vento né il ricordo del suo sorriso contagioso né l’eredità valoriale ricevuta da mister Gianni, che tanto si era speso per lo sviluppo anche sociale dei suoi allievi.

E proprio in questa ottica s’inquadra l’organizzazione del Memorial “Gianni Fiorentini”, in programma domenica prossima al campo sportivo in zona nord a Sabaudia, con calcio d’inizio alle ore 09,00.

La manifestazione, promossa dalla Scuola Calcio GSI Sabaudia, è riservata alle categorie Pulcini (2010-2011) ed Esordienti (2008-2009). A contendersi il trofeo saranno le squadre di Montenero Football Club, Asd Città di Maenza, Asd Città di Sonnino e, naturalmente, Scuola Calcio GSI Sabaudia.

Ad aggiungere emozione all’evento la presenza tra le fila dei padroni di casa di Alessandro Pasotto, classe 2010, nipote di Gianni Fiorentini.

Da lassù il nonno certamente lo seguirà. Così come era solito fare ogni sabato o domenica aggrappato alla rete che divide il parterre dal terreno di gioco. Con la stessa attenzione, con la stessa trepidazione. A cambiare, purtroppo, sarà solo il punto d’osservazione.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteAprilia- Domani alle ore 11 in aula consigliare verrà presentato il progetto sulla giustizia sociale e riparativa
Articolo successivoUna distopica dissertazione semiseria sul Sars-Cov-2 – potenziale strumento di asservimento dell’umanità?