Misurazione preventiva della temperatura, mascherina indossata nel modo prescritto, distanziamento interpersonale rigoroso. E poi tutti nella cosiddetta “vasca” di Piazza del Comune per la consueta attività di functional training e altro.
Si è dipanata nella massima serenità e sicurezza la manifestazione promossa nella serata di ieri dal Club Cross Training Sabaudia per protestare contro la chiusura indiscriminata di centri sportivi e di benessere, sancita dal Governo con il Dpcm del 25 ottobre.
Toni bassi e moderazione, solo qualche pacato coro di contestazione all’indirizzo delle drastiche decisioni adottate dal Consiglio dei Ministri, che rischiano di pregiudicare il lavoro di un intero settore, già fortemente penalizzato. Hanno solo voluto dimostrare, i ragazzi del Cross Training, che un allenamento svolto in una palestra munita di tutti i dispositivi e gli accorgimenti per garantire il rispetto delle regole in vigore non è poi dissimile, in quanto a sicurezza sanitaria, ad un altro organizzato in un ambiente aperto e spazioso.
In piazza sono scesi anche il sindaco Giada Gervasi e alcuni consiglieri comunali che hanno assistito alla seduta, andata in onda malgrado l’imminente minaccia di temporale che ieri sera gravava sulla città.
“Sabaudia urla! Uniti ma distanti con precauzione e testa si deve andare avanti” lo slogan che si è levato dai manifestanti che, al termine dell’attività, hanno ringraziato il primo cittadino e le autorità comunali per aver sostenuto l’iniziativa, la Questura di Latina, i Carabinieri della Stazione di Sabaudia e la Polizia Locale.
Un grazie speciale è stato rivolto a tutte le associazioni sportive e a tutti i commercianti locali.
Foto di Marco Caruso
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