”Il depotenziamento dell’Ortopedia all’ospedale Alfredo Fiorini, che passerà sotto il controllo della Uoc del Dono Svizzero di Formia, è solo un primo passo verso lo svuotamento di un’eccellenza: dal personale ai posti letto al budget.
Dal 2019 il reparto ha visto dimezzare i ricoveri e gli interventi chirurgici. E ancora: se gli ingressi al pronto soccorso sono rimasti costanti, il bilancio certifica che la folle politica aziendale ha sancito la fuga delle cure di circa il 40% dei pazienti con delle fratture in altri nosocomi. Pertanto la proposta di atto aziendale va ritirata, stralciata o bocciata senza se e senza ma attraverso una battaglia a viso aperto a difesa della sanità locale anche da parte dei primi cittadini”.

Lo affermano, in una nota congiunta, il vicecapogruppo della Lega alla Camera dei Deputati, Francesco Zicchieri, e il capogruppo regionale della Lega, Orlando Angelo Tripodi, che presenterà un’interrogazione urgente al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.

”Nel periodo estivo le città del litorale registrano un aumento medio della popolazione residente anche del 65% – proseguono Zicchieri e Tripodi – il che si aggiunge al vuoto sanitario del comprensorio lepino-ausono, privi degli ospedali Priverno e Sezze, della chiusura dei Pat e delle Case della Salute nelle ore notturne”.

“Dunque – concludono gli esponenti leghisti – il colpo inferto al reparto di Ortopedia, vista anche la grave situazione sull’ospedale San Giovanni Di Dio di Fondi, taglierebbe fuori un’importante fetta della provincia senza servizi: da Latina a Formia, dall’entroterra al litorale. Una sanità che è in netto peggioramento persino col Covid”,

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