Scossa di terremoto a Poggibonsi e a Siena avvertita anche a Firenze

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Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata avvertita nella provincia di Siena.

L’epicentro, secondo i dati dell’Ingv, è stato registrato 4 chilometri a nord est di Poggibonsi, ad una profondità di 10 chilometri.

La scossa, registrata alle ore 12.19, è stata nettamente avvertita anche a Firenze.

Alcuni intonaci del Battistero del Duomo di Siena sono caduti a seguito della scossa. Gli accertamenti per stabilire eventuali danni anche all’interno del Duomo, evacuato e in seguito riaperto, cominceranno a breve. In via precauzionale sono state chiuse alle auto e ai pedoni alcune vie del centro storico.

“Le visite al Duomo di Siena e al suo pavimento hanno ripreso la loro regolare attività”. Lo rende noto sui social network la società che gestisce gli accessi alla Cattedrale che era stata chiusa in maniera preventiva dopo la scossa di terremoto con epicentro a Poggibonsi ma avvertita anche nella città del Palio. Intanto il Comune, con una nota, spiega “a causa di un distacco di materiale laterizio” è stato ” disposta oggi “la chiusura in entrata e in uscita di Porta Tufi”. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e Polizia municipale di Siena. “Al momento la circolazione è consentita solo per i pedoni. E’ stata subito attivata una ditta specializzata che arriverà presso la struttura nella serata di oggi per valutare la situazione e rimettere in sicurezza l’area”

La scossa è stata avvertita dalla popolazione della Valdelsa e la gente si è riversata in strada ma al momento, si spiega dalla Protezione civile della Provincia di Siena, non vengono segnalati danni. La scossa è stata avvertita anche nella città del Palio. Nel febbraio scorso Siena era stata al centro di uno sciame sismico durato giorni. In seguito alla scossa, il Comune della Città del Palio ha deciso di far evacuare, “per precauzione e per evitare qualsiasi criticità” la Torre del Mangia che si affaccia su piazza del Campo e il Museo civico e quello dell’Acqua. E’ stato anche deciso che tutti i musei comunali rimarranno chiusi oggi e domani. Anche il complesso museale Santa Maria della Scala è stato evacuato, in via precauzionale, a seguito della scossa di terremoto. Erano circa 30 i visitatori all’interno dell’antico spedale al momento dell’evacuazione. Disposta la chiusura del complesso museale anche per la giornata di domani. Su indicazione del prefetto di Siena e al fine di garantire la sicurezza di tutte e tutti è stata inoltre l’immediata chiusura degli edifici universitari a Siena con sospensione delle attività.

Sui social il governatore toscano Eugenio Giani, che è in contatto con la sala operativa regionale per verificare la situazione, ha scritto: “Sentiti i comuni di Barberino Val d’Elsa, Poggibonsi e Colle Val d’Elsa. Il terremoto è stato avvertito distintamente dai cittadini ma dalle prime verifiche non si registrano danni al momento. Proseguono i controlli nelle scuole ed edifici”.

 


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