Si sono appena spenti i fari sulla Coppa del Mondo di canottaggio, che ha visto per la prima volta la città di Sabaudia al centro della scena sportiva internazionale.
Tre giorni di regate prestigiose, di ospiti illustri e circa 300 atleti, con tecnici ed accompagnatori al seguito, provenienti da ben 25 nazioni.
Un lungo week-end aperto dalla Festa delle Bandiere vissuta, in particolare, nel commovente ricordo di Filippo Mondelli, il canottiere campione iridato delle Fiamme Gialle Sabaudia, stroncato qualche mese fa da un male impietoso, all’età di appena 26 anni.
Una vetrina importante per Sabaudia che, di concerto con altre istituzioni, ma soprattutto con il sostegno fondamentale, Marina Militare in testa, dei gruppi sportivi militari e delle forze dell’ordine che svolgono attività sul lago di Paola, ha lavorato alacremente per ben due anni, complice l’indigesta intrusione del covid, per organizzare un evento di tale spessore, che per certi versi ha rappresentato anche una sorta di ritorno all’attesa normalità.
Così come le iniziative collaterali proposte e lo schermo gigante installato in piazza del Comune per seguire in condivisione le regate hanno voluto significare.
“Ancora una volta – ha osservato il presidente del Consiglio Comunale, Gianluca Bonetti – la squadra ha vinto, dimostrando quanto con l’impegno, la sinergia e l’amore per il proprio territorio si possano affrontare anche le sfide più ambiziose raggiungendo risultati importanti. Con questo evento la città, dopo 43 anni, torna ad essere la regina del canottaggio internazionale dando ufficialmente il la ad una programmazione sportiva che porterà sul territorio fino al 2024 una serie di manifestazioni che consentiranno di proseguire in quel percorso di affermazione di Sabaudia, della provincia di Latina e della regione Lazio, sia in ambito sportivo che turistico-ricettivo”.
“Vorrei ringraziare quanti hanno permesso e sostenuto l’organizzazione della Coppa del Mondo e tutte le attività collaterali, ad iniziare dal Comitato organizzatore, dall’Amministrazione e dagli Uffici comunali per l’importante lavoro svolto, tra l’altro in un momento storico particolare e delicato – conclude Bonetti –. Il ringraziamento, anche a nome del Sindaco Gervasi, va a: Federazione Internazionale, Regione Lazio, Coni, Fic, Provincia di Latina, la Marina Militare, tutte le forze dell’ordine e i gruppi sportivi militari, la Polizia locale e i volontari della Protezione civile comunale e tutti gli enti e le istituzioni che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione dell’evento sportivo”.
Da ricordare che le acque del lago di Paola ospiteranno nei prossimi anni gli Europei Junior (2022), il Coastal Rowing e Beach Sprint (2023) e gli Europei Assoluti (2024).
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