PONTINIA – Per il Teatro Fellini diretto da Clemente Pernarella, è motivo di grande orgoglio entrare a far parte della rete di collaborazioni di uno dei festival internazionali di arti performative più importanti di Italia oltre che una conferma di come il lavoro svolto fino ad oggi abbia imposto il Fellini come una delle realtà più vivaci del territorio regionale ed un riferimento importante per il nostro territorio in termini di sviluppo di politiche culturali.

Dal 6 al 18 settembre 2022 il festival internazionale di arti performative Short Theatre torna a Roma per la 17esima edizione. Short Theatre 2022 —¡Vibrant Matter! va alla ricerca di una materialità vitale che attraversa e lega i corpi, umani e non umani, per generare aree di trasformazione trasversale e transpersonale, spostando l’attenzione dall’esperienza umana delle cose alle cose stesse. L’edizione 2022 è la prima sotto la direzione artistica di Piersandra Di Matteo, che dispiega un’idea curatoriale che punta sulla disseminazione urbana, nella collaborazione e nelle interferenze tra mondi, e sull’accessibilità come spazio di reinvenzione dei linguaggi artistici. Il festival quest’anno inizia a esplorare nuove possibilità nel ritmo e nello spazio, ampliando la rete di collaborazioni, in direzione di una viva propagazione urbana. Se la prima settimana di Short Theatre 2022 — dal 6 all’11 settembre — accoglie pubblico e artist_ principalmente al Mattatoio di Roma, durante la seconda settimana — dal 12 al 18 settembre — il cuore del festival è mobile e transita tra spazi e contesti differenti, praticando la propria natura coagulante ed esperienziale in diversi punti della città e della Regione.
Grazie alla nuova collaborazione e al sostegno di ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Short Theatre 2022 esce per la prima volta dalle maglie della città, raggiungendo il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri e il Teatro Fellini di Pontinia, con ENCYCLOPÉDIE DE LA PAROLE / ELISE SIMONET & JORIS LACOSTE JUKEBOX ‘ROMA’ ED. 2022

Sabato 17 settembre ore 21.00

ENCYCLOPÉDIE DE LA PAROLE / ELISE SIMONET & JORIS LACOSTE

JUKEBOX ‘ROMA’ ED. 2022

un progetto di Encyclopédie de la parole

direzione artistica Elise Simonet

regia Joris Lacoste

con Monica Demuru

drammaturgia e coordinamento dei raccoglitori Francesco Alberici e Riccardo Fazi

raccolta dei documenti audio Francesco Alberici, Monica Demuru, Joris Lacoste, Elise Simonet, Matteo Angius, Maddalena De Carolis, Riccardo Fazi, Federico Paino, Giorgia Vignola (Roma), Tommaso Carovani, Lorenza Guerrini, Andrea Livi, Veronica Tinnirello (Prato), Sophy Benar, Elisa Comparetti, Andrea Melis, Claudio Mura (Cagliari).

produzione Short Theatre

in collaborazione con Teatro Biblioteca Quarticciolo, ATCL, Teatro Artemisio Gian Maria Volontè di Velletri, Teatro Fellini di Pontinia, Échelle 1:1, Fondazione Teatro Metastasio/Contemporanea Festival, Sardegna Teatro con il supporto di Institut français Italia, Fondazione Nuovi Mecenati.

Se sono a Roma, a Conakry, a Gennevilliers o a San Pietroburgo, quali sono le diverse forme di discorso che mi attraversano nella loro materialità? Jukebox Rome ed. 2022 è un’opera solista concepita per un preciso spazio geografico; per una città, i propri abitanti e i propri discorsi. Ogni sua realizzazione site-specific nasce dalla collaborazione del collettivo Encyclopédie de la parole con un_ performer, un_ dramaturg, un_ tradutt_ e vari raccoglitori di discorsi locali che collezionano, classificano, trascrivono i documenti audio. Nella sua versione italiana — interpretata dall’attrice e cantante Monica Demuru — Jukebox è già apparso a Roma, Prato, Cagliari e torna ora a Short Theatre, contesto nazionale da cui è partito, ora arricchito dai documenti raccolti in ciascuna delle tappe successive.

Jukebox Rome ed. 2022 è una performance mai uguale a sé stessa, in cui Monica Demuru presta voce, corpo, tonalità del dire, all’esplorazione del paesaggio acustico e orale che risuona in ciascun luogo. Il pubblico è invitato a scegliere da una sorta di tracklist l’estratto sonoro da ascoltare, rivelando come la lingua produca un universo culturale, atmosferico, affettivo.

L’Encyclopédie de la parole è un progetto artistico guidato da un collettivo di poeti, attori, artisti visivi, etnografi, musicisti, curatori, registi, coreografi e produttori di programmi radiofonici che dal 2007 esplora il parlato in tutte le sue forme, raccogliendo diverse registrazioni e indicizzandole in base a specifici fenomeni che compongono il modo di parlare delle persone, come il ritmo, la coralità, il timbro, l’indirizzo, l’enfasi, la spaziatura, il residuo, la saturazione o la melodia. Seguendo il motto “Siamo tutti esperti nel parlare” e partendo da una collezione che comprende ormai più di mille registrazioni, l’Encyclopédie de la parole produce opere d’arte sonora, performance, spettacoli, conferenze, concerti e installazioni.

Dopo aver completato gli studi di allestimento e scenografia, Elise Simonet, dal 2010, lavora al fianco di diversi artisti delle arti sceniche come assistente, dramaturg e collaboratrice artistica, accompagnando una vasta gamma di registi e coreografi, tra cui Alain Michard, Belinda Annaloro, Pauline Simon, Mette Ingvartsen, Antoine Defoort, Halory Goerger, Gérald Kurdian, Mylène Benoit, Thibaud Croisy, Anne Sophie Turion, Jeanne Moynot, Nina Santes, Célia Gondol, Julie Gouju, François Lanel, Julie Gouju, Adeline Anobile, Olga Dukhovnaya, Halory Goerger, Emilie Rousset, Dominique Gilliot, Valérie Mréjen e la band Aquaserge. Dal 2013 è membro dell’Encyclopédie de la parole.

Joris Lacoste è autore per il palcoscenico e la radio dal 1996 e dal 2003 crea i propri spettacoli e le proprie performance tra cui: 9 Lyriques pour une actrice et une caisse claire (2005), Purgatoire (2007), Le vrai spectacle (2011). Nel 2004 fonda il progetto collettivo di ricerca W. Nel biennio 2006-2007 è co-autore associato del Théâtre de la Colline. Dal 2007 al 2009 ha co-diretto i Laboratoires d’Aubervilliers. Produce inoltre seminari e giochi performativi. Dal 2007 è membro fondatore dell’Encyclopédie de la parole

Prima di Jukebox, Elise Simonet e Joris Lacoste lavorano insieme a un ciclo di suite corali e, dal 2015 al 2016, co-organizzano il festival TJCC al Théâtre de Gennevilliers. Le loro performance con l’Encyclopédie de la parole sono stati mostrati in tutto il mondo e hanno ricevuto un Portrait al Festival d’Automne a Parigi nel 2020.

Da anni attiva sulla scena teatrale e musicale, Monica Demuru ha sviluppato un percorso di ricerca sulla vocalità, tra musicalità pura e attenzione drammaturgica, che lʼha portata ad accostare, al lavoro come interprete di teatro di prosa e di figura, una intensa attività da cantante e autrice. Tra gli altri, lavora in teatro con Societas Raffaello Sanzio, Massimiliano Civica, Deflorian-Tagliarini, Muta Imago, Letizia Renzini, Massimo Luconi, David Riondino, Annalisa Bianco – Egumteatro e Santasangre.

 

BIGLIETTI:
10€ INTERO
8€ RIDOTTO

PER INFO E PRENOTAZIONI 392540750 / 3292068078


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.