Terracina. Per smontare i dubbi sulla corretta gestione dell’emergenza, Tintari mostra i passi compiuti dall’Amministrazione

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Roberta Tintari, sindaco di Terracina, non ci sta ai dubbi avanzati sulla bontà della gestione dell’emergenza sanitaria da parte della sua amministrazione, nonostante tutte le iniziative intraprese in tal senso siano state ampiamente divulgate tramite post ed organi di informazione.
“Il primo insegnamento che questa pandemia avrebbe dovuto suggerirci – afferma – sarebbe dovuto essere la fiducia nel prossimo e in chi trascorre le proprie giornate ad occuparsi ormai solo di questo da mesi. In questo momento lo sto facendo affrontando la malattia anche io: lo prendo come un modo per sentirmi ancora più vicina ai concittadini malati”.
E, dopo lo sfogo, passa ai fatti, vale a dire a rendere pubblico il carteggio intercorso tra l’Amministrazione e le autorità territoriali competenti in materia sanitaria con tanto di data e numero di protocollo in entrata e in uscita.
Ecco quindi. visibili sulla pagina ufficiale del sindaco di Terracina, in ordine cronologico:
– la richiesta alla ASL, datata 9 novembre 2020, con la quale chiedo l’attivazione di un drive in nel nostro Comune;
– la risposta della ASL, datata 12 novembre 2020, che, pur condividendone la necessità, riferisce che al momento non è possibile;
– la richiesta del Distretto Socio Sanitario, inviata per pec venerdì 13 novembre 2020 e protocollata dal nostro Comune lunedì 16 novembre, rivolta ai Comuni dello stesso Distretto per la fornitura di locali comunali da adibire a centro per l’effettuazione dei tamponi da parte dei Medici di Medicina Generale e Pediatri;
– la risposta al Distretto inviata lo stesso 16 novembre 2020 in cui si dichiara la disponibilità dei locali della ex Delegazione di Borgo Hermada.
“Ora – conclude – rimaniamo in attesa di risposta alla domanda di attivazione di un drive-in per il rientro a scuola dei ragazzi. Sono fiduciosa”.


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