Tra destino e scelta. Percorsi di un nuovo progetto di vita

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Nell’ultimo libro di Antonio Ficarola, Tra destino e scelta. Percorsi di un nuovo progetto di vita (CSA Editrice), è possibile trovare «una guida per conoscere le radici del disagio, la natura del proprio progetto di vita e aprirsi al proprio potenziale di crescita».

Antonio Ficarola, già insegnante, medico e psicoterapeuta, nelle pagine molto dense e variegate di questa terza opera, completa il trittico già iniziato qualche anno fa con La scuola sul ponte. Teorie psicologiche e analisi del disagio (Edizioni Albatros 2010), seguito da L’alleanza e l’inganno, relazioni che curano e guarigioni negate (Kimerik editrice 2014).

In questa ultima pubblicazione, servendosi del linguaggio tecnico psicoterapeutico e delle idee tratte dalla psicologia cognitiva, dalla psicologia umanistica, dall’analisi transazionale, dalla psicanalisi e dalla neurobiologia, l’autore cerca di condividere con il lettore le chiavi di lettura e gli strumenti di cambiamento per l’autodeterminazione del Sé e per avviare il processo di autocostruzione del Sé.

Nei dieci capitoli in cui si suddivide il saggio l’autore, partendo da alcune esperienze basilari e universali, tra le più intense del genere umano, quali il dolore, l’amore, la crescita e la libertà di vivere, propone teorie, idee, esperienze di vita e di psicoterapia che possono aiutare il lettore a percepire meglio se stesso tenendo conto della poliedricità della sua personalità sotto il profilo biologico e psicologico, culturale e sociale. In ogni momento della vita ciascun essere umano, vivendo con se stesso e con gli altri, sperimenta, valuta e sceglie diverse modalità di agire per realizzare il suo progetto esistenziale di vita  e per costruire il proprio Sé.

Un nucleo tematico, sul quale si sofferma l’attenzione dell’autore, è la crescita definita come «passaggio evolutivo che avviene grazie a una programmazione genetica in continuo confronto con una programmazione familiare che passa, a sua volta, attraverso quella culturale». Nell’affermare il crescere come l’essenza dell’esistenza (intesa come successione complessa di eventi) e la crescita come processo evolutivo per diventare liberi e pensare autonomamente, è importante secondo l’autore tener presente gli inevitabili ostacoli ambientali e sociali.

Il progetto di vita sostenuto fin dalla nascita da persone significative diventa permesso di esistere, inteso come possesso di “autorizzazione a procedere” e quindi di godere in maniera gioiosa del proprio vivere e proteggersi dagli eventi avversi alla vita stessa. Ma i condizionamenti familiari, sociali e ambientali possono aiutare o ostacolare i diversi modi di esprimere questo “permesso di esistere” che, come precursore di ogni altro stato mentale ed emotivo successivo, si muove tra due poli: godimento dei sensi, come piacere fisico, e voglia di crescere in un progetto come gioia  di vivere.

La vita è un viaggio continuo, che si può sperimentare come esperienza formativa  fra ripetuti arrivi e partenze, fra rotture e ricostruzioni, e durante questo cammino si può imparare ad apprendere dall’esperienza, a conoscersi nel continuo rapporto tra se stessi e l’ambiente e a condividere le esperienze degli altri, anche attraverso la letteratura, la storia, il cinema e la narrativa in genere: tutto ciò significa confrontarsi con il progetto degli altri e non sentirsi  soli per costruire in maniera creativa il proprio unico Sé.

L’esistenza umana nelle diverse forme e tempi ha a che fare, oltre che col piacere e con la gioia anche con il dolore (con la sofferenza fisica e interiore) che viene esaminato nella sua tipologia, tenendo conto delle cause biologiche personali e socioculturali, degli effetti mentali, delle modalità per gestirlo quando si presenta inavvertitamente.

Il dolore, caratteristica vitale dell’esistenza umana coesistente con l’amore, è uno strumento di crescita che, oltre ad apportare infelicità, può aiutare ad apprendere la fiducia in se stesso e nella vita per compensare e neutralizzare le perdite che si subiscono nel processo di crescita. Conoscere il dolore aiuta ad accettarlo come prodotto naturale di una “creazione” evolutiva. Del resto un detto popolare dice: «C’è più comprensione del Sé e della vita in un momento di dolore che di gioia». Ciascuno di noi può imparare a trasformare paradossalmente la tendenza al dolore in occasione fiduciosa di apprendimento che prelude al piacere globale di vivere, in prospettiva di un personale progetto di vita.

Il progetto di vita di ogni essere umano, che comprende la nascita, la crescita, l’evoluzione e la morte, prevede la possibilità di scegliere cosa sentire, pensare e agire in ogni circostanza della vita e di avviare un processo di integrazione psicologica che porta ad accettare quello che siamo e a riprogettare il nostro futuro.

Tra destino e scelta. Percorsi di un nuovo progetto di vita è un saggio importante, rigoroso,  è un susseguirsi inaspettato di imprevedibilità e di presa di coscienza dei meccanismi psicologici che sottostanno ai comportamenti quotidiani, ai nostri disturbi e disagi psicologici ed esistenziali che hanno i loro sintomi (vertigini, nausea, vomito, ansia, tendenza ad assentarsi, il perdere contatto con la realtà ambientale e interpersonale, fobia dell’altitudine, fobia sociale) e sono strettamente legati al dolore, all’angoscia, alla vergogna, al senso di colpa, alla nevrosi e alla depressione.

Ma il saggio, sostenuto da ricchi contenuti, da corretta metodologia e da relazioni scaturite dal lavoro terapeutico, fornisce anche rimedi per crescere sani e capaci di decisioni autonome, per guarire attraverso un processo risanatore dal disagio psichico individuale e socio-ambientale, per uscire dal labirinto della frammentazione del Sé e vivere bene in una prospettiva di crescita e realizzazione del Sé, come personalità ben strutturata, caratterizzata da benessere psico-fisico, materiale e spirituale, funzionale alla autodeterminazione, alla formazione e costruzione del Sé capace di vivere con fiducia e gioia la sua esistenza.

Un libro appassionante, straordinario che, letto attentamente, aiuta ad analizzare e a comprendere meglio noi stessi, gli altri che vivono accanto a noi e il mondo che ci circonda.

 


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