MENDOZA (Arg) – Vigilia di compleanno ricca di impegni per il sottosegretario Durigon al G20 in Argentina per una crescita economica equa, inclusiva e sostenibile. Due giorni di colloqui intensi sullo stato del lavoro e dell’economia mondiale hanno visto protagonista a MENDOZA in Argentina il sottosegretario pontino del governo legastellato, Claudio Durigon. Giornate del 6 e 7 settembre scorso che hanno preceduto di qualche giorno il 47esimo compleanno dell’esponente della Lega pontina, già vice segretario nazionale dell’Ugl.
Sono state giornate intense e significative come spiega lo stesso Durigon.
«La riunione dei Ministri del Lavoro del G20 a Mendoza – scrive sulla sua pagina Facebook – ha lanciato un messaggio unanime “un futuro di lavoro inclusivo, equo e sostenibile”. Includendo raccomandazioni per affrontare il divario di genere, nonché gli ostacoli incontrati dalle persone con disabilità e la situazione occupazionale dei giovani, tra le altre questioni.
Alla fine di una settimana incentrata sul futuro del lavoro, una delle priorità della presidenza argentina del G20, abbiamo inserito tra i punti più importanti la necessità di formazione sulle competenze e la definizione di “quadri istituzionali innovativi”.
Si sono riconosciuti i “significativi cambiamenti guidati dalla digitalizzazione” come l’automazione e le transizioni demografiche. “Le sfide attuali ci impongono di sviluppare risposte multidimensionali e mettere le persone, il lavoro e i mezzi di sussistenza al centro delle nostre strategie”, considerando anche la “fruttuosa cooperazione” dei Ministri dell’Istruzione del G20.
A questo proposito, il documento finale pone particolare enfasi sulle competenze, una questione affrontata anche nelle dichiarazioni rilasciate dopo la riunione congiunta Ministri dell’Istruzione e del Lavoro.
Tutti e due i documenti affrontano la necessità di “liberare il potenziale delle persone attraverso una politica di sviluppo delle competenze innovativa e coordinata”.
Nel documento finale del lavoro si afferma che è pertanto necessario applicare “un approccio inclusivo e di apprendimento permanente” e sottolinea la necessità di migliorare la situazione occupazionale dei giovani. Il documento analizza anche la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, con l’obiettivo di ridurre il divario di genere del 25% entro il 2025.
Altro punto da segnalare è la promozione dell’integrazione nel mercato del lavoro delle persone con disabilità. A tale riguardo, il futuro del lavoro offre un’opportunità basata sulla tecnologia. Di rilievo interessantissimo la presentazione di una APP per sordomuti.
Concludo questa esperienza con nuove energie e conoscenze da poter mettere in campo per migliorare la qualità del lavoro in Italia.
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