LATINA – «Abbiamo appreso, con costernazione, degli arresti del Giudice Giorgia Castriota, in servizio presso il tribunale penale di Latina, e di due commercialisti romani, tutti accusati di gravi fatti corruttivi in ambito giudiziario». Anche il presidente dell’Ordine dei commercialisti di Latina, Raffaella Romagnoli, è voluta intervenire sull’arresto del giudice Giorgia Castriota.
«Nell’evidenziare come nessuno degli arrestati sia iscritto all’albo di Latina – continua Romagnoli – manifestiamo piena fiducia nella capacità della magistratura e degli inquirenti di fare luce sull’intera vicenda.
Al contempo, nel sottolineare, con decisione, la natura squisitamente personale della responsabilità penale, auspichiamo che non si verifichino nuove penalizzazioni generaliste di categoria che vadano a colpire i commercialisti pontini, come accaduto purtroppo nel 2015 a seguito del caso Lollo.
Anzi, siamo convinti – conclude il presidente – che proprio in ragione di questa vicenda, si debbano tornare a valorizzare, anche in ambito giudiziario, gli iscritti all’Odcec di Latina».


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