BRUXELLES – “Su donne e ragazze chiuse dentro un recinto per la fine del Ramadan a Roma ho presentato un’interrogazione alla Commissione Europea affinché fatti così gravi siano definiti un’ingerenza straniera e a una minaccia ibrida. È chiaro come l’islamizzazione sia diventata una questione di sicurezza e difesa, sia per donne e ragazze vittime di pratiche violente e inaccettabili, sia per la nostra libertà, storia e cultura.
Sembravano assodati nel 2024 passi fondamentali per la parità di genere come Dichiarazione universale dei diritti umani e la Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne, eppure l’islamizzazione mette in discussione valori universali e irrinunciabili.
L’Unione Europea in passato ha promosso il velo islamico come un mezzo per favorire la diversità e l’integrazione. A Roma, ci ritroviamo di fronte ad una minaccia verso la società e i cittadini.”

Così in una nota Anna Cinzia Bonfrisco, europarlamentare della Lega – Gruppo Identità e Democrazia, componente della Commissione per gli Affari esteri, della Sottocommissione per la Sicurezza e la Difesa.


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