LATINA – “Ciò che sta accadendo nella casa cantoniera di Borgo Sabotino è surreale e, allo stesso tempo, paradossale, dato che una struttura così bella e accogliente dovrebbe essere un punto di riferimento per tutta la comunità di Borgo Sabotino e, invece, è diventata una struttura occupata da tre associazioni, AIFO, A SUD E FORUM PONTINO, le quali non rispettano il patto di collaborazione e l’amministrazione comunale“.

Questa la denuncia di Gabriele Passone, Presidente dell‘Oratorio SS Cuore di Gesu’.

Più volte” continua Passone “ho sollecitato gli uffici competenti e la dirigente Ayuso a prendere una posizione autoritaria su ciò che avviene nel comitato di cogestione della casa cantoniera, all’interno del quale” conferma Passone “non ci è permesso entrare per collaborare.

La punta dell’iceberg circa una settimana fa, quando sono stato invitato dal comitato di cogestione per presentare il programma delle attività  di Natale dell’Oratorio, da realizzare in collaborazione con il comitato stesso.

La riunione si è conclusa con il mio abbandono e di altri partecipanti per l’atteggiamento aggressivo e maleducato dei referenti delle tre associazioni AIFO, A SUD e FORUM  PONTINO, che non hanno minimamente intenzione di rispettare le regole del patto di collaborazione e che non vogliono riconoscere figure importanti quali la tesoriera e firmataria del patto Giuliana Bocconcello, da anni impegnata nella casa cantoniera, e la dirigente Micol Ayuso, figura fondamentale per l’organizzazione delle attività e mediazione sociale come rappresentante mediatrice in tutte le case di quartiere presenti a Latina e non solo; ma anche altre rappresentanti di associazioni che cercano nell’interesse della comunità di portare avanti un progetto basato sul rispetto e su i principidemocratici  di gestione.

E’ imbarazzante” continua Passone – “l’atteggiamento che i referenti delle associazioni hanno nei confronti di chi cerca con tanto impegno di realizzare attività sociali seguendo le linee guida che il patto di collaborazione descrive, le stesse associazioni che in totale autonomia hanno costituito un comitato (abusivo) nel comitato di cogestione.

Negli ultimi mesi la casa cantoniera è stata teatro di incontri politici – nella campagna elettorale 2022 – non permessi dal patto di collaborazione; inoltre, la manutenzione viene fatta in maniera totalmente abusiva e priva di sicurezza da parte di alcuni cittadini non autorizzati”.

Ricorda Passone che “la casa cantoniera, come tutte le altre case di quartiere presenti in città,  è un parco pubblico all’interno del quale ogni attività va sempre concordata e autorizzata dagli uffici competenti, secondo regole ben precise in materia di sicurezza: ciò che adesso non avviene, dove alcune decisioni non vengono prese in maniera democratica tra i firmatari del patto, ma in maniera totalmente autoritaria, e chi ne paga le conseguenze è la comunità borgo sabotino”.

A gran voce Passone chiede “l’intervento del Commissario e della dirigente Ayuso, di mediazione sociale e degli organi competenti, affinche’ vengano bloccate tutte le attivita’ in forza alla casa cantoniera, con lo scopo di riorganizzare il comitato di cogestione  e dare  la possibilità ad altre associazioni di  far parte del patto e collaborare , affinche’ la casa cantoniera torni ad essere un luogo di tutti e non di pochi eletti che, con maleducazione e arroganza , non permettono a chi con grande impegno e rispetto porta avanti dei progetti importanti utili a tutta la comunità di borgo sabotino e non solo“.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.