In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a partire dalle ore 15,00 di mercoledì prossimo, Cisterna ricorderà le sette vittime registrate in città e quelle in tutto il mondo attraverso la proposta di “DONNA. Insieme per ricordare, unite per combattere”. L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale, si snoderà tra musica, memoria e riflessione, per la direzione artistica di Maria Grazia Angeletti con il supporto di Nicola Gentile e la collaborazione della Pro Loco.
Sulla Scalinata degli Angeli – che con le pietre d’inciampo ricorda le sette vittime della violenza di genere in città – Maria Grazia Angeletti interpreterà il monologo di Paola Cortellesi “Sono solo parole”, cui farà seguito la performance della Fit Dance 2001. A chiudere il pomeriggio l’esecuzione di brani di artiste italiane, interpretati dal musicista Roberto Bartoli. Alla manifestazione parteciperà una rappresentanza dei familiari delle vittime. Insieme a quella del sindaco Mauro Carturan e del consigliere comunale Fabiola Ferraiuolo, prevista anche la presenza delle locali associazioni di volontariato.
Per evitare assembramenti, la manifestazione verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina facebook del Comune di Cisterna di Latina.
Alle ore 18.30, invece, si terrà un flash mob simbolico: tutta la cittadinanza è invitata ad esporre sui propri balconi o fuori dalle abitazioni una candela accesa in memoria delle vittime.
“Non poteva mancare la nostra partecipazione a questa importantissima giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne – afferma Maria Grazia Angeletti, direttrice artistica della Fit Dance 2001 -. Lo scorso anno abbiamo realizzato un videoclip per sensibilizzare sul tema, nel 2018 abbiamo organizzato ‘Cisterna in marcia per dire basta’, un corteo silenzioso che ha coinvolto i nostri allievi, le loro famiglie e oltre 1000 ragazzi provenienti dalle scuole di Cisterna per avvicinare e sensibilizzare i più giovani e per aiutarli a comprendere e ad elaborare un dramma che ha toccato più volte da vicino anche la nostra città.
“Per via delle restrizioni imposte dal Covid – aggiunge il consigliere Fabiola Ferraiuolo – non possiamo purtroppo fare l’evento così come lo avevamo progettato. Ma, seppur in forma ridotta e nel rispetto delle norme, vogliamo essere comunque vicini ai familiari delle vittime e sostenere ed aiutare tutte le donne che ancora oggi sono vittime di violenza. Un piccolo contributo che possa incoraggiarle a parlare, chiedere aiuto, liberarsi. Perché non dimentichiamo che la violenza si manifesta in tanti squallidi modi, spesso più vicino di quanto non si veda. E noi vogliamo alzare la voce contro la violenza di genere, contro ogni tipo di violenza”.


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