Di Cocco e Tiero: “Escluse le cooperative sociali nell’affidamento delle aree parcheggio, colpo di mano della giunta Coletta”

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LATINA – Colpo di scena nel caso parcheggi: nessun affidamento temporaneo delle cosiddette “aree chiuse” alle cooperative.

Nessun incontro sembrerebbe si è mai tenuto tra le stesse e l’Amministrazione Comunale – dichiarano gli esponenti di IDEA Cuori Italiani, Enrico Tiero e Gianluca Di Cocco.

Dopo che diverse amministrazioni, compresa quella commissariale nel 2011, avevano espresso volontà di proseguire questo tipo di gestione, che in base al piano particolareggiato della sosta, piazzale Toscanini e piazzale Ortu, in cui erano state estrapolate dalla gestione del centro e successivamente, a seguito di regolare gara affidate negli anni passati a cooperative di tipo B, e quindi possibilità di lavoro a tante famiglie.

Oggi si passerà, all’installazione dei parcometri, a robot insomma che, in maniera automatizzata, riscuoteranno il compenso orario dagli automobilisti, escludendo di fatto tante persone, tante famiglie che di questo vivevano.

La decisione arriva con una delibera di giunta –proseguono i due esponenti- senza neanche un passaggio interlocutorio in commissione e senza ascoltare minimamente i lavoratori delle cooperative, azione sintomo di poca sensibilità alla problematica delle cooperative e dei propri appartenenti.

L’installazione dei parcometri poi, si vorrebbe capire coprirà la vacatio che durerà fino all’espletamento di una nuova gara ? Oppure è una scelta permanente?

Poi vorremmo sapere, come mai si vuole tartassare i cittadini usufruitori dell’ospedale e di piazzale Ortù, aumentando l’importo della tariffa giornaliera?

Forse perché questo aumento, come “sembrerebbe” dalla delibera di Giunta, è per venire incontro all’attuale gestore che vedrà aumentare il proprio business per lo più senza espletare nessuna gara?

Ci rendiamo conto che la scelta di equiparare le tariffe al resto della città, crea di fatto un danno a chi frequenta (non sempre per motivi piacevoli) la struttura sanitaria ?

Si vuole capire poi, che questa è un azione lesiva per le cooperative perché, nella scelta dell’amministrazione, non vi è nessun indirizzo che dia anche a loro l’opportunità di vedersi affidato la gestione della sosta nelle suddette “aree chiuse”.

In conclusione, ci auguriamo, che almeno i lavoratori delle cooperative, siano stati tutelati e riassorbiti, nella male azione e sorte intrapresa da questa delibera (purtroppo nutriamo seri dubbi a tal riguardo)

Rammentiamo solo che le Coop di tipo B, si occupano della gestione di attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, forse qualcuno lo ha dimenticato?…Qui non parliamo di Cooperative legate a mafia capitale, si parla di ragazze e ragazzi, che hanno sempre espletato il loro lavoro con diligenza, onestà e sacrificio.

Amici di Latina Bene Comune fermatevi, su troppe problematiche state arrecando danni ai cittadini, vedi le questioni delle scuole, dei chioschi al mare, la destagionalizzazione, la bio gas di Montello e sulle consulenze per i rifiuti, ed oggi sui parcheggi.

Cari amici di LBC, ricordatevi concretamente del bene comune della gente, magari iniziando anche a partecipare, vista la gravità dell’assenza del primo cittadino di Latina alle commissioni parlamentari d’inchiesta sul ciclo illegale dei rifiuti.


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