Una domenica intensa, quella di ieri, per la Guardia Costiera di Gaeta.
Nel primo pomeriggio dal 1530, il numero dedicato alle emergenze giungeva alla Sala Operativa di Gaeta la segnalazione di un natante in procinto di affondare nel tratto di mare antistante la pineta di Vindicio, nel comune di Formia.
A bordo dell’unità, un natante di circa 5 metri, erano presenti 4 giovani di origini campane che nell’immediatezza del fatto sono stati prontamente recuperati da un’imbarcazione che si trovava nelle vicinanze.
Accertatasi che le quattro persone erano state tratte in salvo e non necessitavano di assistenza sanitaria, la Sala Operativa coordinava le operazioni di intervento sul natante semiaffondato per evitare situazioni di inquinamento dell’ambiente marino.
Sul punto dell’affondamento, a circa trecento metri dalla costa, interveniva una Motovedetta della Guardia Costiera di Gaeta: del piccolo natante emergeva dall’acqua solo una piccola parte della prua, così l’equipaggio della motovedetta ha subito provveduto a verificare che non vi fossero potenziali fonti inquinanti e, quindi, che il sinistro non avesse determinato alcun danno per l’ambiente marino.
I militari quindi diffidavano il proprietario della barca al recupero della stessa a tutela dell’ambiente marino e costiero. Il proprietario provvedeva immediatamente a contattare una ditta locale specializzata che si è occupata della rimozione del natante affondato per il successivo trasporto al cantiere navale per le verifiche del caso. Sono in corso gli approfondimenti per determinare la causa dell’incidente che avrebbe potuto avere un epilogo ben più grave.
Verso le 18.30, mentre la giornata di mare volgeva al termine e le imbarcazioni in mare si dirigevano verso le darsene alla stessa sala operativa arrivava una richiesta di soccorso da parte di una unità da diporto in procinto di affondare a Sperlonga. La motovedetta in servizio di ricerca e soccorso riusciva a raggiungere tempestivamente il natante che imbarcava acqua e a trarre in salvo i tre occupanti, due adulti e un bambino originari di Latina. I militari con le dotazioni di bordo si prodigavano poi affinché l’unità non affondasse. Solo un grande spavento per i 3 diportisti. Grazie soprattutto al pronto intervento della Guardia Costiera.


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