LAZIO – Costretti a pagarsi i tamponi. La paradossale situazione degli operatori delle ambulanze.

Una falla nel sistema alla quale si deve presto porre rimedio. Gli operatori dell’azienda che affianca l’Ares 118 nella gestione del servizio di primo soccorso nella regione Lazio (le ambulanze) hanno la possibilità di effettuare tamponi gratuiti solo in sede…ossia a Roma.

Se un operatore che lavora a Latina, a Terracina o, ad esempio, a Gaeta, ha necessità di sottoporsi all’esame, deve andare a Roma a farsi il tampone. In una situazione del genere, gli operatori, piuttosto che perdere la giornata di lavoro e pagare il viaggio, vanno in farmacia e si sottopongono al tampone a loro spese.

Una situazione che è stata più volte sottoposta ai vertici aziendali e regionali, anche dalle organizzazioni sindacali.


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Classe ’96, laureata in Management dei beni culturali presso l’università di Macerata. La carriera universitaria e lavorativa mi hanno formata nella scrittura online e giornalistica. Appassionata di arte e spettacolo. In continua formazione nel campo del marketing e della comunicazione.