LATINA – È stata presentata presso il Circolo Cittadino “Sante Palumbo” di Latina la campagna “Riportiamo i bambini a scuola – Emergenza Siria e Turchia”, un progetto voluto fortemente e posto in essere dal Comitato Provinciale di Latina per l’Unicef e Federfarma Latina.
Sebbene la risposta umanitaria sia stata rapida e significativa, la realtà è che il futuro immediato di milioni di bambini rimane incerto e la capacità delle famiglie di iniziare a raccogliere i pezzi della loro vita è gravemente ostacolata. 2.5 milioni di bambini hanno ancora bisogno di supporto umanitario e sono a rischio di cadere in povertà, lavoro minorile o matrimoni precoci; i terremoti, inoltre, hanno avuto conseguenze sulle vite di circa 4 milioni di bambini iscritti a scuola, compresi 350.000 di loro che risultano rifugiati e migranti. Per questo motivo il Comitato Provinciale per l’Unicef, in collaborazione con Federfarma Latina, si è attivato per dare il proprio contributo e aiutare i bambini e gli adolescenti così duramente colpiti a ripartire, consentendo loro di tornare a scuola per ricominciare pian piano a ricostruire il proprio futuro.
La raccolta fondi si terrà dal 26 giugno al 17 settembre e avverrà tramite un apposito box-salvadanaio che verrà fornito alle 154 farmacie aderenti e che potrà essere collocato sul banco accanto alle casse, in modo tale che i clienti possano versare la propria donazione. «La farmacia ha un profondo senso della responsabilità sociale che nasce dal suo essere presidio di prossimità capillarmente diffuso sul territorio: poiché è l’anello di congiunzione tra cittadino e Servizio Sanitario Nazionale, essa garantisce equità di accesso all’assistenza farmaceutica e sanitaria. Proprio questa peculiarità la porta ad aderire con convinzione alle iniziative volte a supportare le fasce più fragili della popolazione» le parole del Presidente di Federfarma Dott. Marco Cossolo. «Sono bastati pochi scambi di parole con il Presidente del Comitato Provinciale di Latina per l’Unicef per farci capire che insieme potevamo fare qualcosa di veramente utile per i bambini» l’intervento del Presidente Federfarma Latina, il Dott. Salvatore Farina: «Ci siamo sentiti e confrontati ed è nata questa bellissima iniziativa per aiutare i bambini vittime e superstiti del terremoto che ha devastato alcune parti della Turchia e della Siria, per poterli aiutare ritornare a scuola con il sorriso. Siamo fiduciosi di ottenere anche questa volta un ottimo risultato». «Abbiamo condiviso con Unicef l’idea di far partire questo progetto pilota di raccolta fondi nella provincia di Latina, con il sogno di coinvolgere a livello nazionale sia Unicef che Federfarma, che ricordo rappresenta a livello nazionale oltre 19.000 farmacie su tutto il territorio italiano» gli ha fatto eco il Segretario Federfarma Latina, la Dott.ssa Amelia Fontana.
«Un plauso va a questa iniziativa nata a Latina, e in particolar modo all’impegno profuso dal Comitato Provinciale di Latina per l’Unicef e da Federfarma Latina per averla resa possibile. In città l’attenzione al sociale e alla solidarietà è altissima; non potevamo rimanere indifferenti: l’infanzia va protetta e tutelata e non potevamo girarci dall’altra parte dopo quanto accaduto in Siria e Turchia» ha sottolineato il sindaco di Latina Matilde Celentano. «Questa raccolta fondi è la dimostrazione di quanto i territori possano rispondere in maniera positiva ad iniziative di questo genere. In questo senso, la provincia di Latina sta facendo da apripista e ciò non può che rallegrare ciascuno di noi, facendo ben sperare per altre collaborazioni simili in futuro. Purtroppo, l’emergenza non è solo in Siria e Turchia e come Unicef lavoriamo per cercare di aiutare i bambini in tutte le zone in difficoltà» le parole del Presidente del Comitato Regionale del Lazio per l’Unicef Antonio Gargaruti. «Giorno dopo giorno Unicef è attiva in 196 paesi. Questa raccolta fondi, nello specifico, è indirizzata alla Siria e alla Turchia perché la situazione, a distanza di mesi dal sisma, è tuttora drammatica: oltre 12 milioni di persone hanno bisogno di assistenza sanitaria, di cui 6.2 sono bambini. Il terremoto ha ampliato situazioni già di per sé difficoltose: per tale motivo oltre 400 operatori sono attivi in queste zone, grazie alle donazioni raccolte per porre rimedio a tali sofferenze» ha aggiunto il Responsabile Ufficio Volontari del Comitato Italiano per l’Unicef Luca Natale.
«Mi auguro che, come in un grande girotondo, potremo allargare questo abbraccio, estendendolo anche oltre la nostra provincia coinvolgendo addirittura l’Italia intera: sarebbe un vero miracolo» ha dichiarato la Presidente del Comitato Provinciale di Latina per l’Unicef Michela Verga in merito alla raccolta fondi, auspicando che possa estendersi anche in ambito regionale e nazionale: «Siamo certi che insieme potremo fare la differenza per tanti bambini tragicamente colpiti da questo evento».
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