L’angolo delle curiosità: Personaggi della scienza

26

L’uomo di scienza si sente un giocatore che ha ingaggiato una partita di scacchi con il creato. E ogni giorno è una nuova mossa.   Edoardo Boncinelli

 Il famoso naturalista svedese Carlo Linneo (1707-1778) iniziò la classificazione botanica. La scienza identificò con lui un numero sterminato di specie vegetali e continua oggi a segnalare il rischio che alcune di esse si avviino all’estinzione.

 Max Wertheimer, psicologo ceco nato a Praga nel 1880 e morto a New York, è considerato il padre della Psicologia della Gestal, secondo la quale il tutto è diverso dalla somma delle parti. Circa un secolo fa lo psicologo professore a Francoforte dal 1929 al 1933. identificò alcune leggi grazie alle quali, quando siamo davanti a una molteplicità di stimoli visivi diversi, riusciamo a creare delle figure organizzate e autonome.

John Nash, matematico ed economista statunitense, Premio Nobel per l’economia per la sua teoria dei giochi, è morto a 86 anni in un incidente stradale. Nella sua vita, che ha ispirato nel 2001 il film A beautiful mind (una mente bellissima), fu colpito da una schizofrenia che gli procurò forti turbamenti.

John Craig Venter, è un biologo statunitense, classe 1946, famoso per aver sfidato il Progetto Genoma Umano nella corsa al sequenziamento del genoma. Nel 2010 il genetista americano ha comunicato di essere riuscito a creare la prima forma artificiale di vita (quindi una vita sintetica): un batterio il Mycoplasma capricolum costruito completamente in laboratorio. Venter e il suo gruppo hanno inserito all’interno del DNA dell’organismo unicellulare una specie di filigrana per identificarlo come organismo sintetico; un nuovo tipo di essere vivente frutto della creazione umana.

Secondo Juliann Savulescu, docente di etica pratica presso l’Università di Oxford, l’opera di Venter è considerata come l’evento che ha aperto al più grande cambiamento nella storia dell’umanità, permettendo all’uomo di trasformare il suo destino in un progetto perché, con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale (AI) e con gli algoritmi,  assume il ruolo di creatore di una vita artificiale.

Secondo Mariangela Albertini, fisiologa veterinaria presso l’Università degli Studi di Milano, i cani rispetto agli esseri umani hanno all’interno del naso molte più cellule che recepiscono gli odori. Noi nei abbiamo 5 milioni, loro circa 250 milioni. La parte del cervello, che serve per ricevere gli odori è molto più sviluppata della nostra e così i cani elaborano meglio l’informazione che viene dal naso. I cani hanno anche la capacità di muovere una narice per volta. E come se avessero due nasi separati che spostano in più direzioni scoprendo subito da dove arriva l’odore.

Oliver Sacks (1933- 2015). È stato una neurologo, uno scienziato dai mille interessi. Divulgatore eccezionale e straordinario scrittore attraverso la sua vasta opera di osservatore e narratore scientifico ha fornito nella maggior parte della sua produzione scientifica e letteraria non solo freddi dati o descrizioni dei meccanismi neurologici, chimici, fisici e psichici, ma anche un punto di vista umano sul dolore e la sofferenza, specie quando quest’ultima tocca l’uomo nella sua parte psichica e fisica.

 

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteAprilia- Amministrazione incontra 2i Rete Gas: nei prossimi due anni 18km di nuova metanizzazione a La Cogna
Articolo successivoAprilia- Il MOVAP chiede all’amministrazione un tavolo urgente con il mondo delle imprese per discutere il problema della Ta.Ri