L’angolo delle curiosità: Scienza

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La scienza è la figlia dell’esperienza. Tutta la conoscenza inizia con le sensazioni, con l’esperienza naturale dei sensi. L’uomo è l’osservatore, la natura è l’oggetto di osservazione.                Leonardo da Vinci

Al tempo di Galileo Galilei nacquero le prime Accademie scientifiche; in Italia quella dei Lincei, fondata da Federico Cesi nel 1603. Nel 1665 videro la luce le prime riviste scientifiche con l’intento di favorire lo scambio di informazioni tra i pochissimi che si divertivano di ricerca scientifica, basandosi su un approccio metodologico rigoroso.

Mercurio è il pianeta più interno del sistema solare. Con il suo prossimo transito, che avverrà nel 2032, proietterà la sua piccola ombra sul sole.

La scienza ha dimostrato che tutto ciò che esiste deriva dalle possibili combinazioni di sostanze semplici: gli elementi chimici che sono il costituente di tutto. Gli elementi chimici che si conoscono sono poco più di cento (118 per l’esattezza, di cui 92 si trovano in natura) e dalle loro combinazioni derivano tutti i possibili composti che a loro volta, formano qualsiasi cosa sia fatta di materia.

Il cervello umano contiene circa cento miliardi di neuroni. Recenti studi hanno dimostrato che anche nelle fasi più avanzate della vita i neuroni si moltiplicano e che la formazione di nuovi neuroni continua nonostante l’età.   

         Le cellule del sangue hanno un alto livello rigenerativo: le piastrine hanno una vita media di sette giorni, i globuli rossi di centoventi giorni. Le cellule nervose seguono la regola degli altri organi e si riformano. Bisogna che siano adeguatamente rifornite di energia (di ossigeno), vanno irrorate in modo adeguato.

Nell’ultima opera Compendio di psicanalisi, pubblicata nel 1938, Freud ha ipotizzato un futuro in cui il linguaggio del cervello (che produce immaginazione, desideri e parole) e quello della mente (che si esprime con le idee, i pensieri e la fantasia) si sarebbero unificati. Ed è questo lo sforzo che stanno compiendo le neuroscienze.

         La tempesta Vaia è stata una violenta perturbazione che ha spazzato via otto milioni e mezzo di metri cubo di bosco. È stato un vero disastro per il Nord Italia, dove già sono stati messi a dimora duemila alberi in Val di Fiemme.

I geni dell’uomo sono trentamila; questo numero è stato stabilito con precisione dal progetto Genoma umano nel quale ha avuto un ruolo importante lo scienziato italiano Renato Dulbecco (Catanzaro 1914- La Jolla 2012) un insigne studioso, medico e biologo insignito del Premio Nobel di medicina nel 1975.

Da una delle più recenti scoperte scientifiche si è calcolato che in un uomo adulto in un giorno muoiono 50 miliardi cellule che al contempo vengono compensate dalla formazione di nuove cellule che sorgono dai tessuti germinali.


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