LATINA – Pacifico M5S: «Perché la Commissione Antimafia si muove solo ora e non si è voluto inserire parlamentari pontini in questa legislatura?». La senatrice Cinque Stelle di Latina con una nota polemeica dopo il clamore degli ultimi giorni.

«I sintomi di un territorio, quello pontino – scrive nella sua nota la Pacifico, assoggettato ad un sistema mafioso o paramafioso, destano stupore solo a chi in questi ultimi 30 anni ha chiuso gli occhi, oppure ha girato la testa. L’inchiesta Alba Pontina, se da una parte cristallizza le responsabilità dei singoli, dall’altra denuncia un sistema che nel migliori dei casi, si può definire “malaffare”. Stupisce il grido d’allarme della politica, ridotta ormai a strillone della procura. Solo dopo aver letto gli atti giudiziari, la stampa e la politica dedicano a questo territorio le giuste attenzioni e lo fanno in modo dilettantistico e permettetemi di dire, non risolutivo. Da più di due anni, con cadenza bimestrale ho denunciato il sistema che il processo “Alba pontina” sta facendo emergere.

La domanda da porsi è la seguente: in questi ultimi 30 anni, quali misure di contrasto la politica ha adottato? Quante commissioni parlamentari antimafia hanno acceso i fari su questa provincia? Eppure bastava controllare le licenze edilizie rilasciate già dagli anni 70 ad importanti boss di n’drangheta, mafia e di camorra. Bastava vedere, come un boss della mafia abbia acquistato terreni che si estendono da Latina a Roma Sud. Bastava prestare attenzione alla gestione dell’immigrazione e le condizioni di lavoro di costoro nei campi, nel totale silenzio, se non di complicità di alcune forze sociali.

L’humus si era creato e chiunque ha amministrato ed ha avuto funzioni di controllo dovrebbe essere chiamato a risponderne. Questo è il compito della politica, non inseguire i singoli processi e cercare di piantare una bandierina attraverso una noiosa e non incisiva dichiarazione stampa. Del resto anche in questa legislatura si è ritenuto non indicare parlamentari pontini per la Commissione Parlamentare Antimafia».


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