Continua a mietere successo la rassegna teatrale “Il Parco e la Commedia”, promossa dalla Pro Loco di Sabaudia, curata dal direttore artistico Umberto Cappadocia e dal presidente dell’Associazione Gennaro Di Leva, con i patrocini di Regione Lazio, Città di Sabaudia, Parco Nazionale del Circeo, UILT- Unione italiana libero teatro e Consorzio Pro Loco Circe.

Un successo che si rinnova ormai da ben undici edizioni, che si dilata anno dopo anno anche grazie alla scelta di una location fatta apposta per esaltarne i contenuti, come quella della cavea del Centro Visitatori del Parco Nazionale del Circeo, a strettissimo contatto con la natura.

Ma quest’anno la manifestazione si arricchisce di nuovi colori: quelli della solidarietà verso chi in questo momento sta combattendo contro una situazione di grande disagio.

Il riferimento va a bambini e ragazzi del campo Al Karama di Borgo Montello, distrutto dalle fiamme tre settimane fa, di cui 16 sono stati accolti dall’organizzazione alla pomeridiana dedicata qualche giorno fa agli spettatori più piccoli, per regalare loro un sorriso nel difficile momento attraversato.
Grazie ai volontari del gruppo Migrantes della Caritas della Diocesi di Latina, che li stanno seguendo, oltre ad assistere allo spettacolo, i giovani ospiti sono stati coinvolti in diverse attività ludiche.

Ma non solo. Nel corso della stessa giornata, l’Associazione Pro Loco Sabaudia ha provveduto a consegnare al gruppo Migrantes i contributi raccolti nelle varie serate della rassegna, al fine di consentire a questi bambini di usufruire di nuove opportunità di svago o far fronte a delle necessità che in una situazione di emergenza come quella che stanno vivendo sono sempre più numerose e impellenti.

Tornando al palinsesto, la rassegna propone, domani 28 luglio, la Compagnia “Le Colonne” con lo spettacolo “Come nasce un capolavoro” scritto e diretto da Giancarlo Loffarelli, che racconta il film “C’era una volta in America”, uno dei capolavori di Sergio Leone.

Venerdì 29 luglio, sarà la volta della Compagnia “Purpurin” che regalerà al pubblico il suo “Fb forever”. La commedia comica dialettale, scritta e diretta da Anna Maria Scampone, tratta un tema quanto mai attuale: il rapporto con i social, soprattutto quando sono in mano a una coppia di coniugi non più così giovane ma che vuole rimanere al passo coi tempi.

Sabato 30, alle 21.15, spazio alla compagnia “AbbyLux”, diretta da Gabriele Praticò, che porta in scena “Achattone, ovvero l’amore al tempo delle chat”, dove un esperimento sociale porta le due protagoniste all’interno del gioco virtuale “Chatta con Amore”, ritrovandosi a confrontarsi con una relazione sentimentale mediata da uno schermo. Gag e fraintendimenti, risate e spunti di riflessione tratteggiano l’amore cambiato dall’avvento della tecnologia.

Ultimo appuntamento della settimana – prima della pausa di quattro giorni dedicata a Musica in Blu – con la compagnia “Collettivo (in)Stabile” che domenica 31 alle 21.15 presenterà “L’arte dell’ipnosi”. La pièce è ispirata ad alcuni atti unici, quasi sconosciuti di Feydeau, Courteline e Labiche della seconda metà del XIX secolo. Scritta da Claudio Dezi – anche alle musiche e alla regia – e Daniele Gatti, ripercorre la storia di una stravagante famiglia londinese che finisce nelle mani di un maggiordomo senza scrupoli.

Le serate sono, come sempre, a ingresso gratuito grazie all’imprescindibile sostegno economico di attività produttive che rinnovano la loro collaborazione e all’apporto degli Enti che con il loro appoggio consentono di portare in scena cultura e intrattenimento in uno dei luoghi più rappresentativi del territorio pontino.


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