SABAUDIA – “Possibile che la revoca, da parte della Regione Lazio, del finanziamento per la pista ciclabile di Sant’Andrea, sia da addebitare per intero all’attuale Amministrazione?”. A porre l’interrogativo è l’ex consigliere comunale Marcello Pastore, detentore oggi di una delega di consulenza nell’ambito dell’Assessorato al Turismo del Comune di Sabaudia, che in una nota esprime il suo punto di vista sulla vicenda.

“Sinceramente capisco che il ruolo di minoranza porti, a priori, a scelte che non condividano le linee d’azione di una maggioranza. Ma esistono fatti e situazioni talmente evidenti che rendono buffi gli interventi di chi, poco più di un anno fa, faceva parte di un’amministrazione che ha dovuto interrompere il suo percorso.

Un’amministrazione che in cinque anni poco ha prodotto e molto ha disfatto.

Ieri, ad esempio, su di un noto quotidiano locale, hanno parlato della pista ciclabile di Sant’Andrea, per la quale addirittura lamentano la perdita di un finanziamento.
A tal proposito sarebbe bello capire, innanzitutto, come mai tutti questi finanziamenti arrivino solo dopo che il loro mandato è terminato. Possibile che fondi di quella natura non sia stato possibile reperirli in ben cinque anni di mandato?

Se poi vogliamo essere obiettivi e valutare per ciò che abbiamo visto realmente e che tutti bene o male conosciamo, diciamo che la pista ciclabile di Sant’Andrea – esistente già diversi anni prima del disastro – è stata lasciata in abbandono per cinque anni, incuranti della situazione in cui versava e dell’importanza che ha sempre rivestito dal punto di vista turistico non solo come pista, ma anche come strada.
Una pista ciclabile, che mette in comunicazione con il mare ben tre grandi lottizzazioni, una caserma e due campeggi, non può essere abbandonata e dimenticata per cinque anni e poi venirci a raccontare la favoletta degli euro perduti.

Sapete quante persone residenti in Zeffiro 1 e 2 e in Colle Piuccio percorrono in estate quella strada nel periodo estivo?
Ed i frequentatori dei camping Sabaudia e Sant’Andrea li avete mai visti come raggiungono la spiaggia a piedi?

Capisco la posizione di minoranza, ma a tutto c’è un limite”.


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