Si è svolto in prefettura un incontro convocato dal prefetto Falco al quale hanno partecipato,fra gli altri, il sindaco di Sezze Lucidi, e il dirigente dell’ASL Sabatucci per esaminare la possibilità di poter svolgere la sacra rappresentaziione della passione di Cristo nelle vie di Sezze. Dopo un’attenta analisi si è deciso di dare il via libera alla rappresentazione del Venerdì Santo, attraverso i figuranti con il dovuto distanziamento. Anche la popolazione potrà assistere, ma ci sarà un severo controllo da parte dei volontari della protezione civile e della polizia municipale.
A causa della pandemia sono due anni che non si svolgeva “la passione di Cristo ”
“Con la tragedia in Ucraina, ha detto il sindaco Lucidi, quest’anno la rappresentazione della passione di Cristo assume un significato ancora più forte ed universale, per questo Sezze non poteva rinunciare a questo evento che è diventato un patrimonio culturale di tutta la regione Lazio “
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