APRILIA – Stazioni vietate per 30 rom di Aprilia e Castel Romano, saranno arrestati se non rispetteranno il Daspo Urbano.
Uno strumento in più nelle mani delle forze dell’ordine per tutelare i cittadini in viaggio sui treni di tutta Italia.

Il fenomeno negli anni passati era particolarmente preoccupante è ha riguardato molto spesso nomadi Rom residenti tra Castel Romano e Aprilia.
Solo nella cittadina pontina sono cinquanta le persone di etnia Rom denunciate nel corso del tempo per furti e scippi in particolare a Roma Termini.
Eclatante, come raccontano i colleghi del quotidiano LatinaOggi nell’edizione odierna in edicola, negli ultimi giorni l’arresto di una donna che deve scontare ben 17 anni di carcere per reati del genere e che finora era sempre riuscita a farla franca perché trovata in stato di gravidanza.

Anche in questa occasione la donna rom di Aprilia si sarebbe detta incinta ma è finita a Rebibbia in attesa che i sanitari si pronuncino sulle sue condizioni. Nel frattempo però il daspo urbano è ora uno strumento nelle mani delle forze dell’ordine per prevenire e debellare questo tipo di reati.
Le 30 persone colpite dal provvedimento, se non rispetteranno il divieto di avvicinarsi alle stazioni ferroviarie italiane rischieranno l’arresto.


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