LATINA – Elena Panetta uccisa a picconate e poi derubata: la notte folle di Emanuele Riggione, il camionista di Terracina.
È previsto per questa mattina l’interrogatorio di convalida di Emanuele Riggione davanti al Giudice per le indagini preliminari Laura Matilde Campoli.

Il 42enne camionista disoccupato di Terracina che si è costituito a Latina, ancora sporco del sangue della vittima, dopo aver ucciso a picconate, nella sua abitazione romana Elena Panetta, la 57enne romana con cui conviveva da alcuni mesi.

A scatenare la furia cieca e omicida dell’uomo il rifiuto della donna di consegnargli altri soldi per l’acquisto della cocaina.
Dopo il delitto l’uomo avrebbe infierito anche con un coltello sul corpo della 57enne. Poi appropriatosi di una carta di credito della vittima avrebbe effettuato diversi prelievi nei bancomat della zona.
Poi impossessatosi dell’auto della donna avrebbe guidato fino a Latina.
A Riggione al momento verrebbe contestata dagli inquirenti anche l’aggravante dei futili motivi.


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