Ha tormentato per mesi la sua ex ragazza che aveva chiuso il loro rapporto, stalkerizzandola a tal punto da venire arrestato. E’ successo ad un 30enne di Latina che ora è stato condannato a 2 anni e mezzo di carcere per stalking, nonostante fosse già stato soggetto a divieto di avvicinamento.

La vittima 21enne veniva seguita fino al posto di lavoro e spesso minacciata con un coltello. Il giudice a suo tempo aveva emesso nei suoi confronti un divieto di avvicinamento, provvedimento completamente ignorato dall’arrestato visto che lei era stata costretta a denunciarlo di nuovo ottenendo i domiciliari per l’ex. Anche quest’ultimo provvedimento però non era stato sufficiente a fermarlo: telefonate insistenti, citofono bloccato, pedinamenti sono continuati per mesi.

“Si ritiene concreto – scriveva il gip nell’ordinanza – il pericolo di reiterazione di analoghe condotte delittuose da parte dell’uomo che ha evidenziato un’assoluta incuranza per le conseguenze delle sue azioni”. Ieri mattina il processo davanti al gup si è svolto con rito abbreviato e al termine della requisitoria il 30enne è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione.


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