Il Comune di San Felice Circeo diventerà finalmente proprietario di Torre Olevola. L’Ente ha infatti ottenuto dalla Fondazione Gaslini, proprietaria dell’immobile, l’accoglimento della proposta di acquisto avanzata nei mesi scorsi. In questo modo, dunque, si supererà il contratto di comodato d’uso gratuito che era stato sottoscritto tre anni fa con la medesima Fondazione.

La torre, eretta nel 1703 da papa Clemente XI sui resti di una precedente costruzione voluta nel 1463 da papa Pio V a difesa dello Stato Pontificio, è divenuta nel 1970 parte del patrimonio della Fondazione Gaslini di Genova mediante contratto di acquisto dalla “Fondi Rustici-Agricola Industriale Italiana SpA”. Ora, concluse le procedure, l’immobile passerà al Comune.

L’iter che porterà Torre Olevola tra i beni della collettività di San Felice Circeo è stato seguito da Angelo Guattari, delegato del Sindaco ai Beni Culturali. L’accordo prevede l’acquisto da parte dell’Ente dell’immobile e del terreno circostante alla cifra di 150.000 euro rateizzabili, senza interessi, in otto anni.

Quanto prima Torre Olevola sarà oggetto di un progetto di restauro che coinvolgerà necessariamente anche la Soprintendenza Archeologica, allo scopo di renderla fruibile da parte della collettività sanfeliciana e di inserirla nel circuito turistico al pari di tutte le altre risorse culturali di cui il territorio dispone.

Nell’immagine, Torre Olevola e il rendering dell’area esterna oggetto di interventi di riqualificazione


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