11enne accusa il compagno di sua madre di molestie. Ma era solo un tentativo di catturare l’attenzione

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Piccola di 11 anni accusa il compagno di sua madre di molestie sessuali ma ritratta. I due sono stati assolti.

LATINA- La bambina aveva deciso di inventare l’accaduto per catturare l’attenzione di sua madre, una vendetta per essere stata trascurata, a suo dire. La ragazzina di 11 anni tra novembre e dicembre era scoppiata in lacrime davanti al giudice ritirando le sue accuse.

Quanto accaduto durante le vacanze di natale tra il 2019 e il 2020 era frutto della fantasia della fanciulla, spinta da un raptus di gelosia e dalla ricerca di attenzioni.

L’undicenne era finita in una casa famiglia a Roma ed era arrabbiata per questo motivo con la donna. Aveva detto di essersi sentita trascurata in un momento difficile della sua vita e così aveva pensato di inventare una storia per finire al centro dell’attenzione.

Le accuse originarie riguardavano il compagno di sua madre, secondo la ragazzina l’uomo l’aveva palpeggiata e molestata pesantemente. Sul banco degli imputati c’era anche la madre della piccola, accusata di essere stata notata dalla figlia in atteggiamenti intimi con il compagno.

Anche questa circostanza era stata completamente inventata dalla bimba, che in un secondo momento ha ritrattato tutte le accuse. I due imputati, entrambi di origine romena, lei di 36 anni e lui di 24 anni, residenti a Latina, sono usciti definitivamente di
scena e sono stati assolti.

Erano accusati di violenza sessuale aggravata dalla minore età e alla fine il giudice nelle scorse settimane ha disposto l’assoluzione poiché il fatto non sussiste. Alla luce di quanto accaduto nelle due audizioni di novembre e dicembre.


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