SABAUDIA – A pochi giorni solo dal rinvenimento, il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Sabaudia risale all’autore delle affissioni di fogli contenenti frasi piccanti e volgari sulla parete posteriore del palazzo comunale, per la precisione sotto la targa toponomastica in marmo dedicata alla Principessa Mafalda di Savoia, deceduta nel Lager di Buchenwald, e sul tronco di uno dei pini presenti lungo il vialetto che conduce al belvedere sul lago di Paola.

Grazie anche alla ricostruzione di tempi e luoghi attraverso la comparazione di più immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, in breve gli Agenti della Polizia Locale sono riusciti ad identificare l’autore di questa “smargiassata”, come la definisce il sindaco Alberto Mosca.

Si tratta di un giovane sabaudiano di 20 anni, che, resosi tardivamente conto del gesto compiuto, si è scusato con gli Agenti operanti.

Informato dell’accaduto, il padre del ventenne, ha chiesto che il figlio, per meglio riflettere sull’errore commesso, fosse impiegato in lavori socialmente utili, “cosa non praticabile in quanto non ammessa dalla normativa per simili gesti”, come spiega lo stesso primo cittadino.

Il giovane, però, dovrà ora pagare alle casse comunali una sanzione pecuniaria.


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