FORMIA – Un incendio devastante, immagini impressionanti che hanno lasciato senza parole fedeli e semplici cittadini, di Formia e non solo. Il rogo sviluppatosi nella notte tra sabato e domenica, e domato solo grazie al celere intervento dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Castelforte e Gaeta, con l’aiuto dei volontari del Ver sud Pontino, ha distrutto cose, ma non la forza di volontà e la fermezza di coloro che sono l’anima della parrocchia, ovvero le persone. A cominciare dal parroco Don Mariano Salpione che, subito dopo il rogo, ha inviato un messaggio sui social: ‘Grazie, grazie, grazie, per ora non serve nulla. Vi aggiorno appena so cosa fare. Dalle ceneri la Vita, ripartiamo dal crocifisso che è rimasto illeso’; il riferimento del parroco è all’effigie del Cristo posizionata dietro l’altare della chiesa.

Quelle stesse persone che non hanno voluto rinunciare alle celebrazioni pasquali allestendo la veglia presso il pala Amendola, il palazzetto dello sport che sorge a pochi metri dalla parrocchia. Quindi la decisione di aprire una raccolta fondi per la ricostruzione, con i dati che sono stati comunicati dallo stesso parroco: “Hanno creato questa raccolta fondi. È ufficiale. Hanno legato all’IBAN della nostra Parrocchia IT92Y0103073980000001086848 Parrocchia Cuore Immacolato di Maria sulla piattaforma https://gofund.me/0ca6f2c5”. In appena tre giorni dall’apertura del file, sono stati raccolti quasi 6mila euro.


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