Bimbo di 4 anni annega nella piscina di casa. Tragedia nel Viterbese

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VITERBO – Succede nel Viterbese, dove il piccolo ha scavalcato un muretto ed è finito nella zona ad acqua alta. La tragedia nell’impianto di una polisportiva di Grotte di Castro.

Il bambino, che si chiamava Fabio, lascia il papà Giulio e la mamma Ambra, residenti a Grotte di Castro. Intanto proseguono gli accertamenti dei carabinieri, coordinati dalla procura di Viterbo: sono in corso le audizioni delle persone presenti nel circolo sportivo al momento della tragedia. Intanto il comune di Bagnoregio ha annullato sia la cena al corso per i 100 anni del comune sia la Notte delle Luci del 30 luglio in segno di lutto.

Sembra infatti che la famiglia avesse comprato casa a Grotte di Castro, paese di origine di Ambra S., la mamma del piccolo Fabio, ma non avesse ancora ultimato il trasferimento. Il piccolo, mentre i genitori seguivano i lavori di ristrutturazione nella loro casa a Grotte di Castro, aveva raggiunto insieme al resto della colonia la piscina comunale. La scomparsa di Fabio è stata notata verso mezzogiorno nel momento in cui gli accompagnatori hanno radunato il gruppo per far ritorno a casa. All’appello mancava Fabio. Subito dopo la scoperta della terribile tragedia. Sono stati chiamati immediatamente i carabinieri della stazione di Grotte di Castro e della Compagnia di Montefiascone che sono accorsi sul posto mettendo sotto sequestro l’intero impianto sportivo. Chiamato anche il sostituto procuratore della Repubblica di Viterbo, Eliana Dolce, che ha avviato le indagini.

A parlare anche Pietro Cioli, consigliere comunale di maggioranza Grotte di Castro, arrivato sul posto. “Siamo vicino alla famiglia, ci conosciamo tutti nel paese – dice -. La piscina? È del Comune ma è in gestione di una cooperativa. Il lutto è per tutti i cittadini di Grotte, è nelle case”.

“La consolazione più grande è il fatto che il buon Dio stringe ormai Fabio fra le sue braccia con amore di suo padre e sua madre”. Sono le parole di don Tancredi Muccioli, il sacerdote di Grotte di Castro che ha unito in matrimonio, nel luglio del 2016, i genitori di Fabio G., il bambino di 4 anni e mezzo morto annegato in una piscina di Grotte di Castro. Questa sera verrà celebrata una messa in memoria di Fabio.

Sulla vicenda indagano i carabinieri e il pm di turno che ha effettuato un sopralluogo e si stanno ascoltando testimoni per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto.


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