APRILIA – Ha ammesso di aver tagliato i polsi della moglie e i suoi senza riuscirci l’anziano 81enne di Aprilia che dopo 60 anni insieme hanno tentato di togliersi insieme la vita, viste le precarie condizioni di salute di entrambi.

E’ questo il racconto che l’anziano ha fatto davanti al Tribunale. Le ferite non sono state fatali e all’arrivo della loro figlia i due anziani erano ancora vivi e sono così stati assistiti dai sanitari del 118. La donna è stata trasportata in un ospedale romano mentre l’uomo al Goretti di Latina dal quale ieri è stato dimesso.

Questa mattina il gip Giuseppe Cario lo ha interrogato per difendersi dall’accusa di tentato omicidio di persona senziente. L’81enne ha confermato tutto spiegando che dopo aver detto alla moglie di volerla fare finita a causa delle sue precarie condizioni di salute, lei gli aveva espresso la stessa volontà.

“Stiamo insieme da una vita e volevamo morire insieme” – ha spiegato l’uomo raccontando la decisione presa di comune accordo. La difesa ha chiesto che nei confronti dell’uomo venga emesso un semplice divieto di avvicinamento alla moglie che peraltro si trova ancora ricoverata a Roma, dove rimarrà per qualche altro mese. Lui tornerà presto nell’abitazione dove vivono anche i figli, in modo da prendersi cura del padre.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteOrgoglio Samagor, il 2008 Manuel Diglio passa al Frosinone
Articolo successivoBimbo di 4 anni annega nella piscina di casa. Tragedia nel Viterbese