ROMA – Un 2023 da incorniciare per il settore giovanile canoa del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Sabaudia, a riconferma dell’importante ruolo ricoperto, da sempre, dalla società della Polizia di Stato nell’ambito dello sport italiano.

A testimoniarlo, tra l’altro, le borse di studio della Banca Ifis consegnate ai promettenti atleti cremisi Samuele Veglianti e Kristian Szela, nel corso di una significativa cerimonia, svoltasi presso il Palazzo del Coni a Roma.

Il gruppo bancario ha rafforzato il proprio sostegno al mondo dello sport giovanile erogando al CONI, per la terza volta consecutiva, un finanziamento destinato a Borse di Studio pari a 160 mila euro da distribuire ai medagliati europei e mondiali di categoria junior del 2023, appartenenti a discipline e specialità olimpiche.

Il progetto è stato presentato presso la Sala Giunta del CONI dal Presidente del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò, e dal Presidente di Banca IFIS, Ernesto Fürstenberg Fassio, che per l’occasione ha illustrato i risultati dell’applicazione del modello di “misurazione d’impatto sociale” sviluppato dalla Banca con il Politecnico di Milano.

Le Fiamme Oro si distinguono ancora una volta come Gruppo Sportivo più medagliato a livello giovanile, grazie all’oro mondiale ed europeo di Samuele Veglianti nella disciplina olimpica del C1 1000 metri e al bronzo mondiale di Kristian Szela in coppia con il torinese Marco Tontodonati (anch’egli vincitore di borsa di studio) nel C2500 metri Junior, altra specialità a cinque cerchi.

Tra i presenti all’incontro anche il Presidente Federale Luciano Buonfiglio che ha accompagnato Samuele Veglianti, testimonial per l’importante premiazione, affiancato dal tecnico delle Fiamme Oro Sabaudia Ass.C. Angelo Monte e dal Direttore Tecnico V.Sov.  Silvio La Macchia.

Un riconoscimento dunque che, oltre ai singoli protagonisti delle imprese sportive, va a premiare anche l’ineccepibile lavoro dello staff cremisi di Sabaudia, che allena e supporta costantemente gli atleti di categoria junior, affinché il movimento canoistico giovanile sia sempre valorizzato con le giuste attenzioni e sia utilizzato come strumento di inclusione sociale e crescita personale.

E proprio su questi pilastri poggia l’azione di Kaleidos, il Social Impact Lab attraverso il quale Banca IFIS promuove la propria agenda sociale, sottolineando l’impatto positivo che può produrre la collaborazione tra il settore pubblico e una banca privata.

I giovani atleti pontini che hanno beneficiato del premio hanno dichiarato, infatti, che tutto ciò ha avuto una forte incidenza sul proprio benessere personale, sulla performance sportiva e, di conseguenza, anche sulle loro prospettive future, rendendoli più indipendenti economicamente e meno gravosi sulle famiglie che costantemente sono coinvolte nelle attività sportive dei figli facendo non pochi sacrifici.

A conclusione dell’evento il Presidente di Banca IFIS ha sottolineato che nel prossimo quadriennio olimpico la Kaleidos continuerà a promuovere iniziative sociali a supporto dello sport italiano.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteBasket serie A2, la Benacquista Latina affronta la Luiss Roma sabato sera a Ferentino
Articolo successivoPrende a pugni in faccia la compagna durante la notte di Capodanno: arrestato un 43enne pontino