Combattere l’indifferenza per non dimenticare mai gli orrori della guerra e del nazifascismo

LATINA- Si è svolta al Teatro Ponchielli dell’I.C. “Volta” di Latina, la cerimonia commemorativa del Giorno della Memoria, organizzata dalla Prefettura e realizzata con la collaborazione dell’ I.C. “Alessandro Volta”, l’Ufficio Scolastico provinciale e il Comune di Latina e con la partecipazione del Liceo Statale “Alessandro Manzoni” e del Liceo Artistico di Latina.
Alla manifestazione hanno preso parte, il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon, le Autorità civili, militari e religiose e numerosi studenti degli Istituti scolastici del capoluogo pontino.
In apertura l’orchestra dell’Istituto Volta ha eseguito i brani “Schindler’s List” e “Hava Nagila”, seguiti dagli indirizzi di saluto della dirigente scolastica dell’Istituto “A. Volta”, Rossi e del sindaco di Latina, Coletta.
Nel suo intervento, il Prefetto di Latina, Maria Rosa Trio, ha ricordato la persecuzione italiana dei cittadini ebrei e degli italiani, che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati, sia divenuto un punto di passaggio fondamentale per la formazione della coscienza civica dei giovanissimi. Nel corso della commemorazione sono stati interpretati dagli alunni del Laboratorio Teatrale del Volta e dagli studenti del Manzoni alcuni passi significativi sul tema della Shoah.
Particolarmente toccante è stato il momento dedicato al ricordo dei 18 deportati militari italiani, residenti in questa provincia, ai quali sono state consegnate le Medaglie d’Onore, riconosciute loro dal Presidente della Repubblica.
Tra questi,Livio Pedron,95 anni,di Mezzocorona (Trento),residente da anni a Formia, deportato in un lager nazista, in Austria, che ha ricordato alcuni episodi, legati alla prigionia.Era già stato insignito al Quirinale, il 24 gennaio, ma essendo assente per indisposizione, aveva rinunciato, ma oggi la medaglia gli è stata conferita dal prefetto Trio, con grande emozione.
Medaglia d’oro anche per Giuseppe Melappioni,99 anni, ex marconista di Civitanova Marche, residente a Gaeta, che, per l’età avanzata non era presente,per lui c’erano i parenti.
A conclusione della manifestazione, il Coro dell’Istituto Volta, accompagnato dai docenti di strumento, ha commosso la platea con l’esecuzione dei canti tradizionali ebraici: “Bachurile Le’an Tisa” “the Dreydl Song” e “Gam Gam”.
E’ stato un momento ricco di umanità,per dire ai giovani di non dimenticare le tragedie del novecento, per riaffermare sempre la libertà, la pace, la fratellanza tra i popoli.