TERRACINA – Nonostante la macchina dei soccorsi sia scattatta immediatamente non c’è stato nulla da fare per evitare la tragedia che si è consumata questa mattina al molo di Terracina.
Alle ore 08.20 infatti perveniva alla sala operativa della Guardia Costiera di Terracina, una segnalazione telefonica da parte di un pescatore professionale locale, il quale riferiva in maniera concitata la presenza di una persona immobile in mare, all’interno del porto, all’altezza del cantiere navale. Accorrevano sul posto i militari, muniti di salvagente anulare e cima per eseguire il recupero, i quali giunti sul luogo riscontravano un corpo immobile e semisommerso, a circa quattro metri dalla banchina. La persona veniva quindi recuperata con l’ausilio del battello della Guardia Costiera ed accompagnata agli ormeggi delle unità militari, in attesa dell’intervento del personale medico 118, nel contempo contattato. Il personale sanitario, giunto con l’automedica, è salito a bordo del battello ed ha proceduto ad effettuare gli accertamenti di rito, constatando il decesso per annegamento senza evidenti segni di violenza. La salma veniva quindi sbarcata in attesa dei familiari per il formale riconoscimento.
Il defunto è stato riconosciuto come F.P., di anni 25 di origini campane ma residente a Terracina. La salma veniva poi affidata ad una locale ditta di onoranze funebri per il successivo trasferimento presso l’obitorio dell’ospedale di Latina, ove nella giornata di lunedì 20 marzo p.v. verra’ effettuato l’esame autoptico, così come disposto dalla competente Procura della Repubblica di Latina.
Sono in corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
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