LATINA – Una testimonianza toccante che fa riflettere, quella di Sami Modiano che, all’auditorium del liceo scientifico Grassi,pieno di giovani studenti, ha parlato per due ore,ricordando tutto ciò che ha preceduto la tragedia dell’olocausto, lui che è uno dei pochi sopravvissuti ai campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau.
Sami viveva a Rodi e frequentava la terza elementare, ma, essendo ebreo, si ritrovò improvvisamente espulso: “Perché? Io non sono diverso – ha raccontato di aver chiesto al padre – Quando sarai grande capirai, mi ha risposto. Oggi ho 88 anni e non ho ancora capito”.A Rodi c’erano 2500 ebrei e sono stati tutti uccisi.
Quella fu la prima di una lunga serie di esperienze traumatiche che lui ha condiviso, oggi, con gli studenti di Latina e che racconta anche nei viaggi della Memoria, quando accompagna gli studenti nel campo di concentramento.
Un passato molto vicino ad oggi, che tutti dovrebbero ricordare, ascoltando le sue parole che, si spera, rimarranno nella mente di questi giovani studenti.Nella giornata della memoria proponiamo l’intervista, rilasciata da Sami Modiano a News 24
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