Il grandi pontini

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I grandi pontini                                                                       a cura di Gian Luca Campagna e Rita Calicchia          

Ci sono uomini che lottano un giorno, e sono bravi. Ci sono uomini che lottano un anno, e sono più bravi. Ci sono uomini che lottano molti anni, e sono ancora più bravi. Ci sono, però, quelli che lottano per tutta la vita, di essi non si può fare a me.    Bertolt Brecht

I grandi personaggi della storia (De viris illustribus) sono passati al setaccio storico-narrativo di famosi autori, come Cornelio Nipote, Svetonio, san Girolamo, Petrarca, Vasari che hanno ritratto profili di illustri uomini della letteratura, della storia, del teatro e dell’arte. Anche nella nostra realtà territoriale è stata allestita una galleria di personalità della storia, della cultura legati alla terra pontina.

Il libro I grandi pontini (Ego Book editrice), a cura di Gian Luca Campagna e Rita Calicchia, merita di essere letto con attenzione e interesse soprattutto dalle nuove generazioni per ritrovare le radici della loro terra e per conoscere le biografie dei loro grandi antenati.

Nel volume, grazie a minuziose ricerche di archivio e documentazioni storiche e bibliografiche (servendosi anche di giornali e riviste dell’epoca), sono tratteggiati con acume e precisione i profili dei personaggi storici, antichi, moderni e contemporanei che nel corso dei secoli hanno lasciato nel territorio, dove sono nati o hanno agito, indelebili tracce della loro esistenza, delle loro imprese e delle loro azioni quotidiane.                                                                                                       Nella Prefazione il direttore editoriale della Ego edizioni, Gian Luca Campagna con limpida onestà intellettuale afferma: «La nostra non è una pretesa di aver fatto certo gli storici, forse non ne siamo capaci, forse ne abbiamo gli strumenti e le qualità, ma non abbiamo dalla nostra parte il tempo e la pazienza di fronte a un’informazione/comunicazione che tutto brucia in un attimo pari al battito delle ali di una farfalla… non abbiamo la pretesa di sostituirci ai libri di storia».

I curatori della ricerca si sono serviti di molti collaboratori, esperti, studiosi e appassionati di storia locale, conoscitori di piacevoli aneddoti inerenti i vari personaggi dei principali paesi della pianura pontina (Latina, Cisterna), dei centri collinari dei monti lepini, (Cori, Norma, Sezze, Sermoneta, Bassiano, Priverno), delle zone marittime del litorale (Terracina) e delle località del sud della provincia (Fondi, Gaeta, Minturno, Castelforte).

Gian Luca Campagna e Rita Calicchia, percorrendo  in lungo e largo il territorio pontino, hanno con generosa abnegazione e forte passione spulciato polverosi archivi storici, ricercato e consultato libri introvabili, ascoltato fonti orali di diretti discendenti dei “grandi pontini”, confrontato  volumi messi a loro disposizione e navigato nel mare magnum della rete, per narrare con dovizia di particolari e soprattutto con uno stile limpido e scorrevole i grandi pontini.

Con certosina pazienza hanno dato vita a una preziosa galleria di illustri protagonisti che hanno contribuito a “fare” la storia della terra pontina, nonostante che alcuni di loro siano stati dimenticati o poco conosciuti dai loro concittadini. Meritoria è l’idea e la realizzazione di questo pregevole lavoro di raccolta dei due curatori perché certamente  contribuiscono, oltre che a tutelare e conservare la memoria storica locale e onorare il ricordo di illustri concittadini, a sviluppare quel senso di appartenenza e di identità necessario per costruire una comunità sempre più unita e solidale.

Il prestigioso pantheon pontino è formato da poeti e scrittori (Libero De Libero ed Elio Filippo Accrocca), artisti e uomini di teatro (Giacomo Manzù, Pasquale Mattej, Remigio Paone, Cosmo Damiano Porchetta, Domenico Purificato, Rinaldo Saltarin, Girolamo Siciolante) medici, e pionieri (Francesco Petronio, Vincenzo Rossetti e Alessandro Marchetti), navigatori ed esploratori (Giovanni Caboto ed Enrico Tonti), pontefici e uomini di nobili casati (Gelasio II e Onorato IV Caetani), santi e briganti (San Carlo e Lidano da Sezze, Maria Goretti , Tommaso Placidi da Cori, Antonio Gasbarrone e Pezza Michele detto Fra’ Diavolo), editori e registi (Aldo Manuzio, Giuseppe De Santis), politici, amministratori pubblici e figure leggendarie popolari (Fedele Pietro, Imperiali Augusto, Carlo Torello), uomini di scuola e  sportivi (Virgilio Zangrilli e Antonio Conte).                            Alcuni di questi personaggi sono molto conosciuti perché sono studiati e analizzati nei libri di Storia (con la S maiuscola), altri semplicemente ricordati con monumenti, lapidi e toponomastica della storia e letteratura locale e altri ancora completamente dimenticati o ignorati dalla memoria collettiva delle comunità nelle quali hanno operato.

Nel testo, utili e interessanti come servizio, sono, unitamente al materiale iconografico, le note delle fonti bibliografiche messe a disposizione da parenti, amici e associazioni per le ricerche e gli studi  che possono  aiutare lettori curiosi, studiosi e appassionati di storia locale.

Nel leggere il pregevole libro di Gianluca Campagna e Rita Calicchia I grandi pontini è opportuno sempre tener in grande considerazione ciò che ha scritto il poeta e saggista polacco, Czslaw Milosz: «Solo l’uomo ha ricevuto in eredità quel tesoro che è la memoria, ovvero la Storia».

 

 

 


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