Presentato nella sala stampa del Francioni, il nuovo direttore sportivo del Latina Calcio, Marcello Di Giuseppe. Artefice della scalata del Teramo, dalla serie D fino alla promozione in B, poi revocata per un illecito sportivo con il Savona, il diesse ha finito di scontare per quella brutta vicenda una squalifica di 4 anni, che ancora brucia per Di Giuseppe. “Io amo il calcio, ma quella vicenda mi ha segnato. Riparto da Latina per fare un lavoro costruttivo, perché il direttore sportivo ha un ruolo importante. Non è solo colui che cerca di individuare e acquistare giocatori, che appaiono tra i più validi, ma è anche colui che deve seguire la squadra, affiancando l’allenatore negli spogliatoi. Un compito delicato per armonizzare sempre la squadra”.(La situazione che si è creata a Napoli insegna).
“Se a marzo i risultati saranno stati buoni si vedrà dalla classifica, le chiacchiere non contano,nulla dobbiamo solo vincere.
La squadra è discreta, ma occorre ancora tanto lavoro.Se in primavera saremo tra le prime posizioni, allora vuol dire che si è lavorato bene, altrimenti abbiamo fallito”.Intanto il nuovo DS ha portato a Latina, Sergio Garufi, che ha giocato in serie A, B e C. Rafforzerà il centro campo, mentre ieri c’è stato un altro acquisto:si tratta di un giovane di 19 anni, proveniente dall’Uruguay ,Osvaldo Iorio Forestero, del River Plate, difensore centrale. Marcello DI Giuseppe comunque sembra l’opposto di Emanuele Germano, il Ds esonerato insieme a Raffaele DI Napoli, vale a dire, dinamico e grande intenditore.
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