Il perchè dell’aeroporto a Latina, la posizione di Mettiamo le Ali e Fare Latina

269

Qualcuno chiede come mai si torni a parlare di un possibile aeroporto ad uso commerciale a Latina, argomento tante volte tirato fuori, magari a ridosso di elezioni politiche. Ebbene il motivo nuovo c’è ed è di importanza straordinaria, ovvero la recente sentenza del T.A.R. del Lazio, che non ha autorizzato l’ampliamento dell’aeroporto di Roma-Fiumicino, perchè avrebbe comportato una modifica territoriale della “Riserva Statale naturale del Litorale Romano”. Sentenza confermata a metà Gennaio 2021 dalla Corte Costituzionale e le cui motivazioni sono state notificate al comune di Fiumicino alcuni giorni fa.

Considerando la costante e crescente richiesta per il Lazio, da parte di compagnie aeree di linea e, soprattutto, delle cosiddette “low – cost”, sorge il problema o di bloccare tale sviluppo economico e turistico o di trovare nuovi siti in regione dove accogliere detto traffico.

Sostanzialmente dal 2006 ad oggi abbiamo visto prima il tentativo di far avere questa grandissima opportunità, ad altri capoluoghi di provincia della Regione Lazio, meno “dotati” rispetto a Latina, con la scelta finale “politica” per Viterbo.

Ma questa scelta non poteva superare le gravissime limitazioni che aveva quell’aeroporto, pertanto si decise successivamente per il raddoppio di Fiumicino che, oggi, è stato definitivamente bocciato.

È così che Latina ha una nuova possibilità di aggiudicarsi questa importantissima infrastruttura strategica, in grado di creare migliaia di nuovi posti di lavoro e di dare la possibilità, a Latina, di una proiezione e visibilità internazionale.

Ci vuole però una classe politica che sia all’altezza e che abbia gli strumenti per capire l’importanza di questa opportunità, per immaginare finalmente lo sviluppo che Latina ed i suoi cittadini meritano.

Qualcuno teme per l’impatto ambientale, ma uno dei vantaggi di Latina è che gli aerei potranno fare i circuiti di attesa prima dell’atterraggio sul mare e, per quanto riguarda l’impatto acustico al suolo, esiste uno studio specifico della facoltà di Ingegneria de “La Sapienza” di Roma, che dimostra come sia praticamente irrilevante, estremamente limitato e del quale forniamo una tabella estratta da detto studio.

Come si vede chiaramente, né Latina scalo né Cisterna di Latina sono minimamente affette da un impatto sonoro dannoso.

Un altro “non argomento” contro l’ipotesi aeroporto a Latina, portato avanti da chi “rema contro”, è quello del collegamento viario, dell’adeguamento della SS148 Pontina, anche perché è impossibile trasferire 5 milioni di passeggeri a Roma immettendoli sulla Pontina o, peggio, sul Raccordo Anulare!

La recinzione dell’aeroporto di Latina è, in gran parte, adiacente alla linea ferroviaria, si può creare molto agevolmente una pensilina, una fermata a fianco all’aeroporto, naturalmente ci dovrà essere l’adeguamento del numero delle corse ferroviarie per Roma e magari Napoli.

Per fare un esempio, a Londra il collegamento principale con gli aeroporti è sempre su ferrovia, alla stazione di East Croydon sulla linea per l’aeroporto di Londra Gatwick, passano mediamente treni per l’aeroporto provenienti dal centro ogni 10-15 minuti tutto il giorno, è da ricordare che Londra ha 5 aeroporti dedicati.

Non sarebbe forse un vantaggio trovare treni così frequenti anche per chi da Latina vuole andare a Roma?

Altro “argomento” è quello che l’aeroporto sarebbe una servitù verso Roma, evidentemente chi dice questo non tiene in nessun conto le migliaia di posti di lavoro, che sarebbero generati grazie “all’azienda aeroporto” per il solo fatto di esistere, senza contare tutti quelli che saranno generati dalla possibilità di usufruire di una infrastruttura strategica a servizio anche del nostro territorio.

Questa volta la vicinanza con Roma ci garantisce che questa infrastruttura avrà sempre “la domanda di mercato” necessaria, per renderla estremamente viva e vitale come azienda, assicurando occupazione al nostro territorio e di non diventare la solita “cattedrale nel deserto”, come è accaduto per molti altri aeroporti provinciali.

La nostra associazione “Mettiamo le Ali a Latina” si batte da dicembre 2006, e con il sostegno di “Fare Latina” da oggi, per l’uso anche civile dell’aeroporto di Latina, perché questa è una infrastruttura in grado di cambiare il destino economico di Latina.

NELLA FOTO:

Avv. Annalisa Muzio – vicepresidente “Evolabor – Fare Latina”

Dott. Enrico Martucci – presidente “Mettiamo le Ali a Latina”

Dott. Vincenzo D’Onofrio – vicepresidente “Mettiamo le Ali a Latina”


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteViaggio nell’arte del Secondo Novecento
Articolo successivoCisterna. La Polizia Locale scopre un prestanome intestatario di oltre 140 veicoli